L’Aquila. Esprime soddisfazione per il provvedimento ministeriale, ma ricorda che la sospensione del pagamento delle tasse a beneficio del terremotati non era un traguardo scontato. Usa l’arma della chiarezza Stefania Pezzopane, presidente della provincia dell’Aquila, che in una nota spiega l’iter, travagliato, che consentirà agli aquilani di beneficiare di una proroga di sei mesi, per il pagamento delle imposte. L’obiettivo minimo, però, non basta: la Pezzopane chiederà la convocazione di un tavolo con il Governo per studiare formule utili per far ripartire l’economia aquilana. “ La sospensione del pagamento delle tasse fino a giugno 2010”, si legge in una nota della Pezzopane, “ è una riposta alle nostre rivendicazioni. Non è stato semplice, perché quello che doveva essere un elemento scontato, è stato il frutto di un continuo pressing istituzionale che, in questi mesi, abbiamo portato avanti assieme alle categorie produttive e ai sindacati”. Su questo tema, infatti, inizialmente non era previsto nulla e nell’approvazione della Finanziaria erano stato bocciati degli emendamenti che andavano nella direzione che, solo oggi, l’ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri ha previsto. “ La decisione iniziale”, prosegue il presidente della giunta provinciale, “ di accordare la sospensione ai soli lavoratori autonomi era iniqua e ingiusta. Oggi, dopo un parto travagliato, la proroga è stata concessa a tutti i cittadini, senza distinzioni. Dopo aver incassato, con fatica, questo risultato, ci impegneremo per ottenere un’ulteriore proroga di altri sei mesi, dunque per tutto il 2010. Si tratta di una misura indispensabile, come sono indispensabili altri provvedimenti per far fronte alla crisi economica del nostro territorio, compresa la proroga degli ammortizzatori sociali”.