L’Aquila. Le dimissioni del sindaco Massimo Cialente sono solo una responsabilità del Pd e dei suoi alleati. E’ quello che sostiene il consigliere comunale del Gruppo Dca – Rialzati L’Aquila, Roberto Tinari.
“Autorevoli esponenti della giunta comunale dell’Aquila” spiega Tinari in una nota “hanno affermato che la maggioranza di centro sinistra nei mesi scorsi aveva chiesto all’opposizione di accettare un governo di larghe intese. Progetto che non si era concretizzato per il diniego posto dai consiglieri del centro destra. La colpa delle dimissioni del sindaco Cialente e della crisi politica al Comune sarebbe dunque la nostra. Niente di più infondato”. Anzi, sarebbe vero l’esatto contrario.
“Fin dal giorno successivo al terremoto” aggiunge il consigliere comunale “come opposizione abbiamo più volte chiesto al centro sinistra di predisporre un programma da condividere a 360 gradi, in modo da avere il nostro apporto, con l’obiettivo comune di fare gli esclusivi interessi dell’Aquila. Avevamo indicato anche dei nomi eccellenti della città, tra cui ex sindaci di destra e di sinistra. Ma a questa proposta la maggioranza ha sbattuto le porte in faccia. E’ puerile, ora, scaricare su altri responsabilità che sono esclusivamente del Pd e dei suoi alleati. Non è certo a causa nostra se il sindaco ha voluto gestire tutto e tutti con l’atteggiamento dell’uomo solo al comando, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Cosa pretendevano, ora, il primo cittadino e la sua finta maggioranza? Che continuassimo a fare loro da stampella? Perché non hanno riflettuto a tempo debito sulla nostra proposta di collaborazione? Il centro sinistra si assuma tutti gli oneri del malgoverno civico, delle decisioni affrettate e sbagliate e delle contraddizioni che stanno clamorosamente ritardando la ricostruzione dell’Aquila”.