L’Aquila. ‘L’Avvocatura del Comune fornisce un parere pro-precari: il Sindaco e i componenti della Giunta non hanno più scuse, devono votare immediatamente la proroga!’, lo afferma Guido Quintino Liris. Il capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila ritiene che non bisogna più perdere tempo per il rinnovo dei contratti.
‘Il parere dell’avvocato De Nardis controdeduce quello di altri dirigenti contrari alla proroga: questo deve essere l’ultimo passaggio di una vicenda che ha del tragicomico e, mi auguro, abbia aperto gli occhi alla città sul pressappochismo con il quale l’amministrazione affronta le emergenze quotidiane, ivi compresa, naturalmente, la delicata situazione dei precari.
Oggi scadono i contratti di molti precari, altri sono già scaduti: mi auguro che sia il giorno giusto per far tornare un piccolo sorriso alle donne e agli uomini che in maniera molto (o forse troppo) composta hanno chiesto in questi giorni ai propri amministratori rispetto e dignità umane e professionali’, sottolinea Liris.
‘Non voglio neanche pensare che ci siano altri motivi per non votare la proroga dei precari del Comune, non voglio neanche prendere in considerazione ipotesi alternative a quanto tutti auspicano in queste ore.
In alternativa, non ci saranno più i presupposti politici e amministrativi per un comportamento collaborativo e istituzionalmente corretto’, conclude l’esponente del centrodestra aquilano.
Comitato Vincitori e Idonei per 300 posti Ricostruzione Abruzzo: ‘Rispettare le leggi, riconoscere i meriti di chi ha vinto un concorso’
Il Comitato Vincitori e idonei Ripam Abruzzo in relazione alla nota vicenda riguardante l’ennesima proroga dei contratti ai lavoratori precari del Comune di L’Aquila, chiede alla politica locale di amministrare la cosa pubblica nel rispetto della legge, senza più forzature dettate dallo stato di emergenza ormai superato.
Per eliminare il precariato è stato espletato il cosiddetto concorsone ed oggi si dispone di un bacino di idonei, composto anche da donne ed uomini aquilani.
‘Non si comprende, pertanto, il senso di un’ostinata proroga dei contratti dei precari, anche contro il parere dei dirigenti preposti, proroga di dubbia legittimità. Chiediamo semplicemente un atto di legalità, un riconoscimento dei diritti di tutti, soprattutto di chi sta attendendo il giusto riconoscimento del proprio impegno e del merito per aver superato un concorso nazionale’, si legge in una nota del Comitato Vincitori e Idonei per 300 posti Ricostruzione Abruzzo.