L’Aquila. ‘I giudizi assolutamente fuorvianti espressi dalla consigliera provinciale Mazzocchi sull’attività dell’amministrazione attiva dell’ente rendono necessarie alcune informazioni sul lavoro svolto dall’attuale amministrazione provinciale a soli due mesi dal suo insediamento. Purtroppo abbiamo dovuto spendere gran parte delle energie per recuperare le inadempienze di chi ci ha preceduto’.
Lo dichiara il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis.
‘Al nostro arrivo non abbiamo trovato tracce del conto consuntivo, del piano di sfalcio dell’erba sulle strade provinciali, del piano pluriennale di contenimento dei cinghiali, nessun provvedimento di razionalizzazione della spesa.
Senza troppi clamori di stampa ci siamo adoperati in un’azione politica e amministrativa compatibile con le risorse di bilancio a disposizione in un contesto normativo che al momento ancora non definisce in maniera compiuta competenze, risorse economiche e personale da utilizzare nell’azione di governo. E’ toccato a Noi approvare il bilancio consuntivo 2014, iniziare un’azione di razionalizzazione delle dislocazioni del personale e delle sedi per le quali l’ente paga un canone di locazione passiva di oltre 1.800.000 euro circa, partecipare in maniera fortemente propositiva al lavoro già in itinere della stesura della Legge Regionale di riordino delle Province, già approvata in sede di CAL e prossima al passaggio in Consiglio’, insiste De Crescentiis.
‘Abbiamo lavorato ai tavoli interprovinciali per definire in sede UPA gli emendamenti al Decreto Enti Locali che si discute in questi giorni in Parlamento per la conversione in Legge e proprio in data odierna le proposte sono state riportate all’attenzione del Presidente Regionale della Corte dei Conti, Sez. Enti Locali e nei prossimi giorni al Sig. Prefetto della Nostra Provincia.
Per la viabilità, funzione fondamentale della Provincia, si è dovuto agire in emergenza per una condizione di manutenzione dei mezzi a dir poco insufficiente e paradossalmente con un personale disponibile e non utilizzabile per il mancato avvio dei corsi in materia di sicurezza.
In quindici giorni sono stati svolti i corsi per gli autisti e le gare per l’affidamento esterno dello sfalcio dell’erba ed il problema si sta fronteggiando in maniera adeguata’, evidenzia ancora il presidente della provincia aquilana.
‘Sempre in termini di viabilità è stata riaperta la strada SP 55 del Bosco Sant’Antonio e sono prossime alla riapertura anche la SP 54 di Fonte romana (Campo di Giove – Passo S. Leonardo) e la SP 86 del Vasto (Fonte Cerreto – Campotosto).Si è inoltre tenuto il tavolo tecnico con i dirigenti regionali e della provincia, per definire in maniera puntuale le economie derivanti dai piani della viabilità ed è in corso di redazione una relazione acclarante circa la reale portata di queste economie che verranno utilizzate per l’intervento urgente sulla Cintarella nell’area fucense.
Per quanto concerne il piano di gestione della fauna selvatica ,che ricordiamo andava approvato entro Novembre 2014, si sta lavorando sul piano quinquennale e per un piano di urgenza 2015 già inviato all’approvazione dell’ I.S.P.R.A..
Per l’edilizia scolastica si sta definendo la soluzione per il ruolo dirigenziale, nell’impossibilità di dare incarichi esterni, che in precedenza era possibile affidare. Lo spirito con cui diamo queste informazioni è quello di rettificare informazioni distorte e
costruire nell’opinione pubblica il convincimento che si può lavorare nell’interesse della collettività con compostezza e sobrietà evitando di ricorrere quotidianamente alla stampa per acquisire quella visibilità effimera che proviamo a scalfire con l’ impegno quotidiano’, afferma in conclusione De Crescentiis.