Blundo (M5S) su vessazioni anziani residenza ex Onpi

L’Aquila.“Si continua ad assistere ad una logorante vessazione da parte dell’amministrazione aquilana nei riguardi dei cittadini terremotati e a pagare sono sempre quelli più in difficoltà.  A distanza di quasi 6 anni dal sisma, gli anziani della residenza ex Onpi, trasferiti fuori Regione a causa della calamità, ricevono ora richieste di pagamento delle rette relative al  periodo di emergenza  postsisma maggio-dicembre 2009, nonostante i 600 mila euro stornati dai fondi per l’E.R.P. a favore della stessa ex Onpi.” A dichiararlo,la Cittadina al Senato M5S Enza Blundo.

“Già nel 2009 mi attivai immediatamente con una raccolta firme a tutela degli anziani, tramite l’Associazione onlus “Cittadini per i Cittadini”, petizione che consegnai all’allora capo della  Protezione Civile Bertolaso dopo aver personalmente constatato la scarsa attenzione verso anziani, vedovi e pensionati, per lo più residenti nel centro storico, che avevano perso con il sisma ogni necessario supporto e riferimento, dopo essere stati per anni abituati a rapporti e relazioni di solidarietà ed amicizia – prosegue la Parlamentare.

Questi cittadini,  oltre ad aver subito il dolore nel vedere i sacrifici di una vita distrutti in pochi secondi,  sono stati discriminati nel primo periodo di emergenza dalle varie ordinanze e costretti in molti casi ad  andare fuori città per carenza di alloggi. Sono stati poi collocati nei complessi antisismici dei Progetti C.A.S.E. senza adeguata predisposizione dei servizi e ulteriormente penalizzati dall’attuazione della  legge, che non prevede il contributo in favore degli eredi  in caso di decesso del proprietario successivo  a novembre 2012.

Se dovessimo predisporre un elenco di azioni di buon governo troveremmo molta difficoltà a riscontrare disposizioni in favore delle fasce più deboli” – conclude Blundo

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