Serie D, Maceratese in fuga. Perletta tratta la cessione del Giulianova al Gruppo Ettorre

civ-chietiLa Maceratese continua la sua marcia di avvicinamento al traguardo della promozione in serie D. Dopo 4 gare giocate del girone di ritorno, i biancorossi di Beppe Magi sanno che il campionato a questo punto è solo ed esclusivamente nelle loro mani.

A tenere ancora vivo l’interesse ci ha pensato il Fano che ha liquidato la Sambenedettese (1-0), aggiudicandosi così la sfida delle seconde della classe e tagliando quasi definitivamente fuori dalla lotta promozione i rossoblù di Silvio Paolucci. Con sei lunghezze da recuperare, i granata di Marco Alessandrini vogliono ancora sperare in un passo falso della capolista per recuperare il terreno perduto. Ma se la Rata in 21 gare di campionato non è ha persa una finora, e soprattutto è uscita indenne dagli scontri diretti con lo stesso Fano e la Civitanovese, come si può pensare che il torneo possa sfuggirle di mano?

La Sambenedettese, che era considerata la pretendente principale per il salto di categoria, paga scelte errate fatte sia in estate, sia nella campagna acquisti di dicembre. Intanto, serviva da subito un allenatore di categoria. Inoltre, sarebbe stato opportuno mantenere Di Paola, giocatore di potenza, che non si tira indietro dinanzi ad uno scontro fisico.

E poi, un portiere che garantisse sicurezza a tutto il reparto arretrato andava ingaggiato al momento della riapertura delle liste di trasferimento, ai primi di dicembre, e non a fine gennaio. Oggi, con 9 punti di ritardo, pur avendo lo scontro diretto con la Maceratese in casa ma il 26 aprile quando i giochi potrebbero già essere fatti, la Samb può essere considerata fuori dalla lotta promozione.

Per quanto riguarda le abruzzesi, scotta in casa giuliese la sconfitta ad Agnone con conseguente contestazione dei tifosi al seguito. Intanto la società sta portando avanti la trattativa per la cessione delle quote alla cordata capitanata dal Gruppo Ettorre Gomme che ha di fatto ufficializzato il proprio interesse nei confronti del sodalizio di via Migliori. Bene il Chieti che ha espugnato il campo di una Civitanovese che sta pagando a caro prezzo le recenti vicende societarie.

E pensare che sino ad un mese e mezzo fa, i rossoblu di Mecomonaco erano la principale rivale della Maceratese. Bene anche il San Nicolò che vede sempre più vicino il traguardo della salvezza dopo aver battuto la Recanatese. Chi è tornato a sperare nella salvezza è il Celano.

La squadra di Pasquale Luiso, che finalmente ha potuto contare su tutti gli effettivi, ha battuto il Castelfidardo, diretta rivale per salvezza. Ma l’obiettivo al momento resta ancora lontano. Non si è giocata per neve, invece, la sfida tra l’Amiternina e il Matelica.

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