San Giovanni Teatino. Prosegue senza sosta il lavoro del settore Affari Sociali del Comune di San Giovanni Teatino che, in pochi giorni, ha consegnato già 530 buoni spesa e 200 pacchi alimentari. La consegna dei buoni spesa è stata avviata immediatamente, già da martedì 7 aprile, per venire incontro nel più breve tempo possibile alle esigenze dei cittadini.
“Non appena abbiamo avuto la conferma dell’assegnazione al Comune di San Giovanni Teatino dei 107.099,27 euro governativi per fronteggiare l’emergenza alimentare – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – ci siamo attivati nel più breve tempo possibile, affidando ai nostri Servizi Sociali la gestione delle numerose domande da subito pervenute. La risposta è stata immediata e, con un grande sforzo, abbiamo cominciato a distribuire i buoni spesa già prima di Pasqua. Laddove non siamo riusciti subito con i buoni spesa, abbiamo sopperito con i pacchi alimentari. Si sta concludendo la prima fase della distribuzione, in cui dopo aver risposto nell’immediatezza alle famiglie in grande necessità, gli uffici stanno provvedendo a chiudere tutte le domande sopraggiunte, restando comunque a disposizione per l’eventuale apertura di nuovi bandi e assegnazioni e per le necessità della popolazione”.
“Nonostante l’esiguità delle risorse umane impiegate – dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Ezio Chiacchiaretta – l’Ufficio Affari Sociali si è mosso con grande rapidità, gestendo l’emergenza fin dai suoi primissimi esordi e offrendo sostegno immediato ai cittadini che si sono rivolti al Comune non solo per usufruire dei buoni spesa derivanti dai fondi ministeriali, ma anche per innumerevoli esigenze e per richiedere i pacchi alimentari che siamo riusciti a distribuire, per il tramite della Protezione Civile, grazie alla solidarietà di diverse attività commerciali del territorio. Ringrazio la Responsabile del settore Affari Sociali, dott.ssa Maria La Torre, l’Assistente Sociale dott.ssa Franca Ferrante e la dott.ssa Alessandra Marrone, che stanno lavorando da settimane incessantemente e con grande abnegazione, per rispondere alle tantissime chiamate che provengono dal territorio, con professionalità, discrezione e una grandissima umanità, indispensabile per trattare una materia così delicata e urgente”.