San Giovanni Teatino. Il Circolo Franca Chiacchiaretta – Partito Democratico di San Giovanni Teatino, denuncia l’ennesimo preoccupante scivolone dell’Amministrazione Di Clemente a discapito dei cittadini e delle cittadine.
“Il giorno 5 Agosto infatti, è stato convocato un consiglio comunale STRAORDINARIO – si legge in una nota – da tenersi in prima seduta per il giorno 9 dello stesso mese. Un consesso che il Presidente del Consiglio Comunale convocava prevedendo tra i punti all’ordine del giorno anche “Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022” oltre che “Riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art.194 del d.lgs. 267/2000- SENTENZA DEL GIUDICE DI PACE DI CHIETI N. 54/22”.
Il giorno 9 Agosto, data in cui doveva appunto avere luogo il Consiglio Comunale in prima convocazione, giunge l’inaspettato avviso alla cittadinanza, del rinvio dello stesso “A DATA DA DESTINARSI”.
Rimaniamo attoniti nel constatare l’ennesima dimostrazione della totale mancanza di trasparenza di questa amministrazione cittadina.
Oltre al metodo alquanto bizzarro nell’annunciare la straordinarietà e il quasi contestuale rinvio di un appuntamento così importante di democrazia e partecipazione politica, senza peraltro fornire alcuna spiegazione plausibile, resta la preoccupazione per i sopra citati punti che sarebbero stati oggetto del dibattito.
Le cittadine e i cittadini di San Giovanni Teatino chiedono infatti a gran voce, di conoscere al più presto i contenuti della sentenza del giudice di Pace di Chieti, oltre che comprendere i motivi e l’entità dell’assestamento di bilancio 2022.
Ricordiamo infine al primo cittadino Di Clemente e al Presidente del Consiglio Comunale che la Trasparenza consiste nella pubblicità di atti, documenti, informazioni e dati propri dell’attività amministrativa. Per cui, per una volta, chiediamo a questo Governo cittadino, di dimostrare vera responsabilità, ponendosi alla luce del sole, consentendo alle forze politiche e alla cittadinanza tutta, di giudicare concretamente l’operato dei propri amministratori”.