Ortona. Con l’approvazione in giunta del progetto di fattibilità tecnico – economica, si è avviato l’iter per realizzare una nuova scuola per l’Infanzia Gran Sasso.
L’edificio scolastico aveva ricevuto nel 2017 due finanziamenti separati di 425mila euro per lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza e miglioramento sismico e altri 250mila euro per lavori di adeguamento strutturale, finanziamenti che sono stati unificati grazie alla richiesta dell’Ufficio tecnico e al decreto autorizzativo del Miur in un unico lotto di intervento di 625mila euro che prevede la demolizione e ricostruzione della scuola. «L’obiettivo dell’amministrazione – commenta il Sindaco Leo Castiglione – è stato quello di sfruttare al meglio la possibilità offerta da questi due finanziamenti per avere una scuola di nuova generazione al centro della città: per questo ci siamo impegnati per ottenere l’accorpamento dei due finanziamenti previsti per due interventi separati. Subito dopo l’approvazione del progetto di fattibilità, si passerà a quello esecutivo per appaltare i lavori e avviare in tempi brevi il cantiere. Sono certo che la nuova scuola potrà rappresentare un modello di innovazione e di crescita sociale per la nostra città».
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione della struttura nel quartiere del Carmine che attualmente risulta inadeguata, non funzionale e non rispondente ai minimi requisiti di edilizia scolastica. Il nuovo fabbricato svilupperà la stessa dimensione con una forma rettangolare, costruito su un unico livello, con una architettura che richiamerà stilisticamente la struttura di un trabocco. Sarà dotato di ampie vetrate che garantiranno l’illuminazione naturale e permetteranno la continuità con l’area verde adibita a giochi. Inoltre sarà dotato di un moderno ed efficiente sistema energetico basato su fonti rinnovabili e verrà utilizzato materiale ecocompatibile.
“L’edificio scolastico che andremo a realizzare – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Totaro – risponderà appieno alle norme di sicurezza e antisismiche e potrà ospitare tre sezioni per un numero totale di circa 60 bambini, andando a restituire alla comunità un’importante struttura scolastica realizzata rispettando le attuali normative in tema di sicurezza e le più moderne tecniche costruttive”.