Le rette rimangono invariate anche per l’anno educativo 2021-2022
Ortona. Si conferma anche per il prossimo anno educativo del nido d’infanzia “Antonio Gramsci” di Ortona l’impegno dell’amministrazione comunale nei confronti delle esigenze dei cittadini e dei nuclei familiari. Infatti con la delibera di giunta del 5 agosto sono state approvate le rette per la frequenza del servizio educativo per la prima infanzia del Comune con un abbattimento del 25% per tutte le fasce di reddito. In particolare per le fasce con reddito ISEE fino a 8mila euro è prevista l’esenzione, come per gli anni passati, mentre le successive 12 fasce di reddito vanno da un minimo di 75 euro mensili al massimo di 390,39 euro. La diminuzione prevista rispetto alle originarie tariffe indicate nella delibera dei servizi a domanda individuale e nell’avviso per le iscrizioni al nido, mantiene l’abbattimento secondo quanto già attuato negli ultimi tre anni educativi 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020. A questo abbattimento generale del 25% si aggiungono le riduzioni previste per il secondo e terzo figlio iscritto al nido d’infanzia comunale e per gli utenti con disabilità certificata.
«Questa riduzione – dichiara l’assessore alla scuola Massimo Petaccia – è in linea con quanto già promosso dall’amministrazione comunale, soprattutto in relazione alla possibilità di frequentare un qualificato servizio educativo, strutturato e organizzato in consolidata continuità con le scuole dell’infanzia. La riduzione delle tariffe è stata attuata con la disponibilità finanziaria di circa 24mila euro relativa a progetti di sviluppo e di implementazione dei servizi educativi per l’infanzia».
«Ricordiamo che questo servizio educativo – dichiara il Sindaco Leo Castiglione – è tra le realtà pregiate della nostra città, collocato nel Polo per l’Infanzia ortonese sul quale è nostra intenzione investire ulteriormente».