Cupello. “In data odierna, il nostro gruppo consiliare ha presentato una mozione da discutere nella prima seduta utile del Consiglio Comunale, comunque non oltre i termini previsti dal regolamento, dove riproponiamo l’installazione di centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Questa mozione consiliare fa il paio con una similare presentata lo scorso anno dopo i fatti accaduti al CIVETA e alla STOGIT che la maggioranza respinse perché, loro asserirono, i costi d’installazione erano troppo alti ed i dati interni forniti dalle due aziende erano sufficienti a tranquillizzare la cittadinanza.
Noi, affatto domi e rassicurati dalle parole del Sindaco e della sua maggioranza, non ci siamo persi d’animo.
Ci siamo messi alla ricerca e abbiamo trovato e interpellato una ditta del settore “ORION S.r.l.”, che ci ha fornito una proposta fattibile, molto articolata e, almeno per noi, utile strumento affidabile per informare costantemente la cittadinanza sulla qualità dell’aria.
Riteniamo che il costo di acquisto e installazione possa essere completamente sostenuto dalle realtà industriali presenti sul nostro territorio e limitrofo per l’enorme interesse pubblico che ci sarà in termini di ricaduta nella popolazione residente.
Quali amministratori comunali, se pur di minoranza, ci rendiamo disponibili sia per l’approfondimento dello studio di fattibilità allegato alla mozione consigliare inoltrata e sia per la ricerca delle risorse finanziarie necessarie all’esecuzione materiale dell’opera. Pertanto a nostro avviso l’unico onere materiale a carico del comune di Cupello è l’assegnazione gratuita nell’occupazione dell’area fisica dove verranno installate le centraline.
Nella proposta da noi formulata prevediamo l’installazione di 3 centraline, ma il numero può anche essere ridotto in ragione delle disponibilità finanziarie.
I dati che verranno elaborati dalle centraline dovranno essere resi pubblici in maniera costante; solo qui s’imporra la volontà politica della maggioranza consiliare di centro-destra.
La nostra speranza è che, almeno in questa circostanza, usino un’attenzione diversa dal passato e che la valutazione sia obiettiva, sul merito, e non istintiva”. Si legge così in una nota del gruppo consiliare di “Insieme per Cupello”.