L’Aquila, 5 febbraio 2019 – “La consigliera del Movimento 5 Stelle del XIII Municipio di Roma, Angelica Ardovino, è senza vergogna e davanti alla contestazione dei terremotati abruzzesi anziché chiedere scusa per le offese distribuite loro sui social rinnova il proprio disprezzo”. Lo afferma il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a proposito della protesta, trasversale, con cittadini ed esponenti di vari partiti, avvenuta oggi nel corso della seduta della Commissione Ambiente al Municipio XIII di Roma contro le parole della consigliera Angelica Ardovino, che aveva definito “somari” gli abruzzesi che non votano 5 Stelle, augurandogli “buone baracche sotto la neve”.
“E’ scandaloso – aggiunge Marsilio – che un’esponente delle istituzioni si esprima in questo modo, così irrispettoso e denigrante, facendosi beffa di chi il dramma del terremoto lo ha vissuto in prima persona e ancora oggi ne subisce le conseguenze. Gli abruzzesi sono indignati e delusi da chi professa il ‘cambiamento’ e poi deride pubblicamente chi è in difficoltà. Il vero volto dei 5 Stelle, del resto, è questo e la conferma arriva proprio con le gesta della Ardovino, che dovrebbe dimettersi immediatamente”.
Nell’aula consiliare del Municipio romano i terremotati hanno alzato cartelli per dire basta e chiedere quel rispetto che, invece, la Ardovino ha stracciato con sorrisi e applausi ironici. “Un amministratore pubblico – prosegue Marsilio – deve trovare soluzioni, proporre incontri, dialogare con i cittadini. L’arroganza dei pentastellati, tuttavia, non ci sorprende, semmai ribadisce la loro lontananza dai problemi reali dei cittadini”.
“Strumentalizzare le tragedie e la sofferenza – conclude Marsilio – è un modo di fare che non accettiamo e la Ardovino, oggi, ha veramente toccato il fondo, nel silenzio del Movimento 5 Stelle”.
MARSILIO, LE INFRASTRUTTURE PORTANO SVILUPPO E OCCUPAZIONE
Atessa (Chieti), 5 febbraio 2019 – “Le carenze infrastrutturali rendono meno competitivo l’Abruzzo e ostacolano i processi di investimento e di crescita”.
Lo ha detto il candidato presidente alla regione Abruzzo del centrodestra, Marco Marsilio, che oggi pomeriggio ha tenuto vari incontri con gli industriali della Val di Sangro insieme al viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi e al vicepresidente della Camera dei Deputati, Fabio Rampelli.
“L’Abruzzo per troppi anni è stato dimenticato e reso marginale sia dalle scelte del governo regionale di centrosinistra sia dalla politica nazionale, questa tendenza va invertita e l’attenzione dei leader nazionali alle vicende abruzzesi sono un ottimo viatico”.
“Dobbiamo essere in grado di portare nuove filiere produttive e sviluppare quelle esistenti – ha aggiunto Marsilio – esiste un gap che crea svantaggio, bisogna puntare sull’interconnessione materiale e immateriale. Le infrastrutture rappresentano il pilone portante della crescita abruzzese, al punto che anche il ‘partito del no’, quello che aveva ribattuto inizialmente sulle mie proposte adesso, tramite il ministro Toninelli, arriva a promettere l’impossibile. Bisogna cominciare dai porti, affinché le imprese della Val di Sangro e dell’intero Abruzzo possano risparmiare sui costi di trasporto. Adesso tutti sono costretti ad arrivare ai porti di Napoli, di Salerno, di Livorno dobbiamo far sì che anche l’Abruzzo diventi attrattivo per le navi cargo: l’Abruzzo sta pagando un forte dazio che fa costare di più tutto e che deprime l’industria abruzzese. Sono attività difficoltose da portare avanti, ma che sicuramente faranno crescere l’attrattività di queste aree. Dobbiamo tornare alla storia del successo della Val di Sangro. Per fare questo dobbiamo lavorare tutti insieme con i sindaci, gli amministratori, per fare squadra, fare rete, con l’Abruzzo intero e non più su singoli territori”.
Tante difficoltà che a volte sembrano banali da affrontare ma che si trasformano in montagne insormontabili. “Sembra assurdo ai giorni d’oggi, ma molti industriali mi hanno segnalato problemi di energia elettrica. La corrente che salta anche quattro volte al giorno, bloccando le linee di produzione, causando danni materiali ed economici solo perché la cabina elettrica non è realizzata in maniera adeguata. Manca la fibra ottica, che permette alle aziende di dialogare velocemente con il mondo intero” ha detto ancora Marco Marsilio. “Ho incontrato associazioni di categoria, industriali, imprenditori. Il coro è univoco e denuncia le incapacità del governo degli ultimi cinque anni ma se riusciremo a creare le infrastrutture riusciremo nel contempo a creare una nuova economia capace di dare più occupazione. E questo è l’obiettivo mio e dell’intera coalizione di centrodestra” ha concluso Marsilio.
MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO MARSILIO CON CROSETTO A SAN GIOVANNI TEATINO
Domani, mercoledì 6 febbraio, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, incontrerà i cittadini di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, insieme al deputato Guido Crosetto, già Sottosegretario di Stato alla Difesa nel IV Governo Berlusconi e tra i fondatori di Fratelli d’Italia. L’appuntamento è presso l’Hotel Dragonara, alle ore 19.
AGENDA DEL CANDIDATO PRESIDENTE ALLA REGIONE ABRUZZO MARCO MARSILIO
MERCOLEDI 6 FEBBRAIO 2019
Ore 9.00 Pescara – Rai conferenza stampa, sede Rai, via Edmondo De Amicis, 27.
Ore 10.00 Pescara – Incontro con Coldiretti Pescara, Mediamuseum, piazza Emilio Alessandrini, 34.
Ore 12.00 Castelli (Teramo) – Incontro con la cittadinanza, Ristorante Bar Caffè Grue, piazza Roma, 9.
Ore 13.15 Tossicia (Teramo) – Incontro con la cittadinanza, piazza Umberto I.
Ore 14.30 Montorio al Vomano (Teramo) – Visita all’azienda “Egidio Costruzioni”, zona artigianale.
Ore 19.30 San Giovanni Teatino (Chieti) – Incontro con la cittadinanza organizzato da Fratelli d’Italia insieme a Guido Crosetto, Hotel Dragonara, via Pietro Nenni, 280.
Ore 21.00 Pineto (Teramo) – Chiusura campagna elettorale dei candidati di Forza Italia Anna Paola Mazzone e Gabriele Astolfi, Ristorante Grani e Braci, via Nazionale Adriatica.
messaggio elettorale