Chieti. “Alessandro Battisti è stato e sarà sempre una figura importante nell’ambito del sport e specialmente del calcio Teatino, per il quale ha dato tanto prima come giocatore e capitano, poi come direttore sportivo.
Attraverso Alessandro voglio porre l’attenzione che lo sport riveste nella nostra agenda del fare, anche oltre la semplice pratica, agonistica e non: lo sport è attuazione di uno stile di vita corretto e salutare, lo sport è aggregazione sociale, lo sport è informazione, formazione, educazione e cultura poichè diffonde i valori del rispetto e della perseveranza, a partire dai più piccoli.
Lo sport però merita attenzione e rispetto, condizioni che nella nostra città sono state completamente disattese dall’attuale amministrazione comunale.
La Pallavolo Teatina è dovuta ‘migrare’ a Nocciano per evidenti difficoltà logistiche, per tenere in piedi la struttura di Brecciarola la locale squadra di rugby fa i salti mortali provvedendo direttamente ad alcuni interventi manutentivi, dulcis in fundo il Calcio Chieti, ormai privato dello stadio cittadino: l’Angelini è un esempio imbarazzante di degrado, con l’erba alta un metro e mezzo ed interventi urgenti da effettuarsi relativi agli spalti ed alle aree esterne al campo di gioco, quindi ancora una volta la squadra deve chiedere asilo ad altri Comuni ed essere nuovamente privata del supporto inestimabile della tifoseria, dodicesimo uomo in campo.
Noi saremo vicini e supporteremo tutte le realtà sportive del territorio, le quali attualmente vivono un disagio per la mancata programmazione di fondi destinati all’impiantistica, e le metteremo nelle condizioni migliori di poter svolgere le proprie attività, anche perchè queste portano il nome della città in giro per l’Italia, quindi sono anche veicolo assoluto di notorietà e successi: per fare ciò coinvolgeremo i privati ed anche le tifoserie organizzate che, nel caso dello stadio Angelini, più volte si sono messe a disposizione gratuitamente in termini di manodopera, ma non hanno ricevuto alcuna risposta nè considerazione.
Ci batteremo perchè Chieti torni ad essere, come nel passato, location di iniziative ed eventi nazionali ed internazionali, e lo faremo prendendo come esempio la tenacia di capitan Battisti, un vero guerriero che ha sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha lottato per la città e per i suoi colori, regalandole numerosi successi come la promozione dalla C2 alla C1 con la vittoria nel derby spareggio con il Teramo, e l’indimenticabile vittoria contro il Pescara: Alessandro sarà uno dei testimonial del nostro progetto di rinascita della città” le parole del candidato sindaco Paolo De Cesare nel corso della conferenza stampa odierna cui erano presenti anche Alessandro Battisti, appunto, bandiera del Chieti, e Valerio Giannini, candidato della civica ‘Chi Ama Chieti’, il quale ha dichiarato: “Dopo anni di malessere interiore e pessimismo ho deciso di scendere in campo, e lo faccio qui, in mezzo a due simboli: capitan Battisti, che è la gioia oltre la vittoria; Paolo De Cesare, che è la speranza, tutto quello che possiamo volere per la città. Paolo vive quotidianamente il territorio, la sua famiglia è stata sempre presente nei momenti in cui la città aveva bisogno, è concreto ed è la dimostrazione che le cose si possono fare senza i partiti. E a chi lo accusa di non avere esperienza rispondo con un dato incontrovertibile: a 28 anni ha composto quattro liste espressione di tutte le anime di Chieti, esempio di capacità e competenza.”
Alessandro Battisti, visibilmente emozionato, ha affermato che “tornare a Chieti è sempre un piacere. Conosco Paolo e la sua famiglia da anni, e so quanto si siano impegnati per lo sport a Chieti e, più in generale, per la città. Lo conosco come persona innamorata della propria città, dunque so che, da sindaco, ogni decisione sarà compiuta solo per il bene della stessa. Ha deciso di vivere un’avventura difficile, ricca di ostacoli e di difficoltà: ciò gli fa onore e non potevo che stare dalla sua parte e sostenerlo per tutto quello che posso, esortandolo ad andare avanti e combattere, perchè lui può vincere questa sfida in quanto è l’uomo giusto al posto giusto. Io sarò sempre al suo fianco.”
La conclusione di De Cesare: “Come società civile ci vogliamo imporre quale alternativa all’attuale amministrazione, la quale ha completamente fallito la propria missione, e si candida in blocco nelle fila del candidato Di Stefano, ed in parte anche a sostegno del candidato Di Iorio.”