Chieti. “Mi meravigliano le dichiarazioni di Andrea Buracchio, responsabile provinciale dell’Udc, tra le liste in appoggio a Di Stefano, parlare di discontinuità con il passato. Lui che è una vecchia e arcinota conoscenza della politica teatina e che presenta i candidati al consiglio comunale del suo partito come elemento di novità rispetto al passato, nonostante la presenza di ben tre consiglieri uscenti, dall’attuale amministrazione Di Primio. Sarebbe questa la rottura con il passato?”.
Interviene così, il candidato sindaco del M5s, Luca Amicone, alle prossime amministrative della città di Chieti. “E prosegue, “chi appoggia la lega di Di Stefano, non può che essere assolutamente in linea di continuità con tutto quello che è stato fatto finora a Chieti. I cittadini soddisfatti dell’operato dell’attuale sindaco Di Primio potranno sicuramente ritrovarne conferma nella coalizione cittadina a trazione Lega, per tutti coloro che in realtà sono delusi e credono che davvero la città e i cittadini di Chieti meritino di più di quanto è stato fatto finora, allora dovranno rivolgersi al M5s: la vera ed unica discontinuità assoluta con “la vecchia politica”. Continua Amicone, “è vero, ci sono anche le due liste civiche, peccato che in entrambi i casi ritroviamo al loro interno elementi di continuità con il passato, dalla quale i due rispettivi candidati sindaci cercano in tutti i modi di mostrarsi distanti. Ma ciò che realmente dovrebbe destare preoccupazione nell’elettore, è che queste “civiche” non potranno avere alcuna sponda politica né in regione né con il governo centrale, e questo vorrà dire solo una cosa: dare il voto a quelle liste civiche significa consegnare Chieti all’isolamento politico totale”.
E insiste il pentastellato, “al contrario, il M5s ha sempre dimostrato come l’azione politica si muova parallelamente su tutti i livelli governativi. La visita di oggi a Chieti da parte del viceministro dell’economia Laura Castelli e dei parlamentari della Commissione Bilancio, Michele Gubitosa e Giorgio Lovecchio (vicepresidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati), aggiungono un’ulteriore dimostrazione che con il Movimento 5 Stelle alla guida della città, Chieti non sarà lasciata sola e potrà avere molte speranze per una rinascita, portando l’attenzione del governo e di tutto il Movimento 5 stelle sulla nostra realtà cittadina”. E conclude il candidato del M5s Luca Amicone, “non sono un caso infatti, anche i numerosi messaggi di sostegno al nostro lavoro, in questa tornata elettorale, da parte di tanti pentastellati; tra i quali il recente videomessaggio del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dell’Europarlamentare Dino Giarrusso, che domani verranno lanciati sui social”.
“Mi meravigliano le dichiarazioni di Andrea Buracchio, responsabile provinciale dell’Udc, tra le liste in appoggio a Di Stefano, parlare di discontinuità con il passato. Lui che è una vecchia e arcinota conoscenza della politica teatina e che presenta i candidati al consiglio comunale del suo partito come elemento di novità rispetto al passato, nonostante la presenza di ben tre consiglieri uscenti, dall’attuale amministrazione Di Primio. Sarebbe questa la rottura con il passato?” Interviene così, il candidato sindaco del M5s, Luca Amicone, alle prossime amministrative della città di Chieti. “E prosegue, “chi appoggia la lega di Di Stefano, non può che essere assolutamente in linea di continuità con tutto quello che è stato fatto finora a Chieti. I cittadini sodisfatti dell’operato dell’attuale sindaco Di Primio potranno sicuramente ritrovarne una conferma nella coalizione cittadina a trazione Lega, per tutti coloro che in realtà sono delusi e credono che davvero la città e i cittadini di Chieti meritino di più di quanto è stato fatto finora, allora dovranno rivolgersi al M5s: la vera ed unica discontinuità assoluta con “la vecchia politica”. Continua Amicone, “è vero, ci sono anche le due liste civiche, peccato che in entrambi i casi ritroviamo al loro interno elementi di continuità con il passato, dalla quale i due rispettivi candidati sindaci cercano in tutti i modi di mostrarsi distanti. Ma ciò che realmente dovrebbe destare preoccupazione nell’elettore, è che queste “civiche” non potranno avere alcuna sponda politica né in regione né con il governo centrale, e questo vorrà dire solo una cosa: dare il voto a quelle liste civiche significa consegnare Chieti all’isolamento politico totale”.
E insiste il pentastellato, “al contrario, il M5s ha sempre dimostrato come l’azione politica si muova parallelamente a tutti i livelli governativi. La visita di oggi a Chieti da parte del viceministro dell’economia Laura Castelli e dei parlamentari della Commissione Bilancio, Michele Gubitosa e Giorgio Lovecchio (vicepresidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati), aggiungono un’ulteriore dimostrazione che con il Movimento 5 Stelle alla guida della città, Chieti non sarà lasciata sola e potrà avere molte speranze per una rinascita, portando l’attenzione del governo e di tutto il Movimento 5 stelle sulla nostra realtà cittadina”. E conclude il candidato del M5s Luca Amicone, “non sono un caso infatti, anche i numerosi messaggi di sostegno al nostro lavoro, in questa tornata elettorale, da parte di tanti pentastellati; tra i quali il recente videomessaggio del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dell’Europarlamentare Dino Giarrusso, che domani verranno lanciati sui social”.