Chieti. “Sono assai contento di poter essere qui oggi con due cari amici, nonchè autorevoli eccellenze in materia, a parlare di finanziamenti europei, ed a dimostrare che non è vero solo chi ha dietro di se una filiera può essere in grado di intercettarli ed esaurirne tutte le fasi.
Mi riferisco all’europarlamentare Fulvio Martusciello ed alla Professoressa Paola Di Salvatore, docente universitario, avvocato, esperta e studiosa della materia.
Con il loro supporto, per il quale li ringrazio a nome della coalizione civica e di tutta la città, riusciremo a stravolgere il trend negativo che Chieti ha in merito all’utilizzo di fondi comunitari.
In questi termini la nostra Agenda del Fare, che non è il libro dei sogni ma un manuale di buona politica in cui ogni azione proposta ha un come ed un quando, annovera un capitolo intero all’europrogettazione, per la quale attività è prevista l’istituzione di uno staff ad hoc Con i finanziamenti europei riusciremo a realizzare numerosi progetti come, ad esempio, ‘Chieti Capitale della Cultura’, potendo contare anche sul nostro importante sistema infrastrutturale metropolitano.
Paola Di Salvatore, avvocato professore universitario esperto e studioso della materia nonchè dirigente Regione Abruzzo ai finanziamenti europei, e Fulvio Martusciello, direttamente dalla Campania per Con persone al mio fianco del calibro di Fulvio e Paola sapremo fare tanto riportare abitanti ed economie in città, nell’ottica dell’obiettivo primario di riportare la vita a Chieti” le parole del candidato sindaco Paolo De Cesare nel corso di una partecipatissima conferenza stampa odierna legata alla tematica dei finanziamenti europei, alla quale hanno preso parte l’europarlamentare Fulvio Martusciello e la Professoressa Paola Di Salvatore, docente universitario, avvocato, esperta e studiosa della materia.
L’onorevole Martusciello ha dichiarato: “Oggi sono qui perchè il candidato sindaco Paolo De Cesare non solo è un amico, ma soprattutto è competente e di qualità, rappresentante di una coalizione omogenea e non personalistica, per cui ha il mio massimo sostegno personale ed istituzionale nell’ambito dei finanziamenti, anche perchè quelli diretti saranno lo strumento che le amministrazioni locali avranno per costruire un futuro all’insegna dello sviluppo per i territori su cui insistono. In tal senso ho chiesto a Paolo di creare un assessorato ad hoc che permetta a Chieti di entrare dalla porta principale dell’europarlamento. Inoltre, quale membro del PPE, promuoverò l’organizzazione di un meeting dell’intero gruppo in città.
Entrando nel merito della campagna elettorale invece, ritengo questa sia incentrata sulla sfida tra chi vive di politica e chi vive per la politica: Paolo non ha mai pensato al carrierismo politico, ha scelto di fare una cosa bella per la città, in cui ha radici ed in cui è già punto di riferimento; lui sarà un sindaco front office, perchè continuerà nel rapporto diretto che già ha con i cittadini; lui sarà un sindaco di qualità, senza bandiera, combattente in una battaglia di libertá dalla quale chi è un uomo libero come me non poteva sottrarsi. Io sto con lui.”
La Professoressa Di Salvatore si è così espressa: “La politica è passione senza orari e senza simboli, dunque io sono qui come testimone attiva di chi crede che questo territorio abbia bisogno di competenza e coraggio, quelli che ha Paolo De Cesare. Un ragazzo puro, fresco e libero, che rimane se stesso e vuole mettersi al servizio della città.
Chieti ha avuto una posizione inesistente negli ultimi anni sui fondi europei, causata dalla presunzione amministrativa di chi l’ha governata. Il fondo europeo invece deve essere considerato come un amico dell’azione amministrativo poichè è la linfa del bilancio comunale.
Con Paolo De Cesare questo accadrà: Chieti sarà partner attivo nei programmi di investimento, e questo lo dico perchè nel suo programma Paolo ha avuto lungimiranza nel porre l’accento sulla valorizzazione del patrimonio culturale anche in termini di prospettive economiche ed occupazionali. Io pubblicamente comunico che sarò sempre a sua disposizione, perchè sono convinta il suo essere dinamico sia vincente, poichè la sua non è pratica dialettica ma azione concreta: Paolo ha posto elementi di risposta alle problematiche della sua città all’interno del suo stesso gruppo di lavoro. Con lui Chieti diventerà capofila di progetti importanti, poichè Paolo saprà assolvere egregiamente tutte le fasi dell’europrogettazione.
Ed inoltre, mi metto subito a disposizione per ricominciare l’iter del riconoscimento quale patrimonio dell’Unesco della Processione del Cristo Morto, che seguirò personalmente, dal momento in cui ho relazioni dirette con i riferimenti istituzionali preposte.”