Chieti. Interviene la deputata teatina Daniela Torto: “A Chieti abbiamo assistito a 10 anni di nulla, di profondo immobilismo e inadeguatezza del centrodestra. Una Lega composta da politici riciclati da altri partiti si lancia nel proporre addirittura un candidato sindaco totalmente estraneo alla Città. Il centrodestra è un disastro, diviso su tutto e gli unici a rimetterci sono sempre i cittadini. Cambiano i nomi, ma la sostanza no! A Chieti e in Regione Abruzzo l’unica certezza è la litigiosità su ogni cosa, spartizioni di poltrone e continui cambi di casacca da un partito all’altro dello stesso schieramento e intanto la città e la regione muoiono”.
Così la deputata pentastellata che prosegue: “Lo stato confusionale che caratterizza questo centrodestra teatino è talmente elevato che già in fase pre elettorale Salvini è stato costretto a correre a Chieti per ben due volte senza ottenere risultati!
Salvini viene in Abruzzo a proporci un candidato sindaco per Chieti che nulla conosce della città, dei suoi problemi e soprattutto della realtà di Chieti Scalo…figuriamoci cosa potrebbe accadere ad elezioni avvenute!” E conclude: “Sorvolo sul commento dell’aspirante sindaco De Cesare che si presenta a Chieti come portatore di liste civiche, ma che in realtà sembra stia soltanto sperando di essere proprio lui il candidato di centrodestra e il suo nervosismo conferma oggi questa ipotesi! Non abbiamo bisogno di un candidato di facciata, Chieti necessita di rinnovamento e di istanze che arrivano dai cittadini, da un movimento e vere liste civiche che superino gli attuali schieramenti partitici!”.