Chieti. In vista delle elezioni amministrative in programma il prossimo settembre a Chieti, nuove adesioni al gruppo di Fratelli d’Italia, si tratta di Giorgio Ferretti, Gialuca Cornacchia e Antonello D’Aloisio.
“Una doppia crescita – ha affermato il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Antonio Tavani – innanzitutto salutiamo l’adesione di altri due consiglieri comunali del gruppo di Chieti, diventiamo il gruppo in Consiglio più numeroso che a sostegno del nostro sindaco Umberto Di Primio, del nostro vicesindaco Giuseppe Giampietro e del nostro assessore Carla Di Biase porteranno a compimento il mandato amministrativo. Ma oggi in realtà siamo qui per presentare tre bellissime adesioni dal mondo civile delle professioni, del sociale e dell’entusiasmo giovanile, la nuova generazione. Oggi salutiamo l’ingresso di Giorgio Ferretti, giovane studente di Medicina, con una grande passione per l’animazione culturale e turistica della sua città, legatissimo a Chieti e che a soli 22 anni decide di correre con Fratelli d’Italia per Chieti 2020. Poi Gianluca Cornacchia che del sociale, dell’ascolto, dell’impegno, della prossimità, come ci ha detto, ha fatto la sua scelta di vita, ma non solo, una scelta professionale e anche una scelta personale. Credo che la realta che rappresenta Gianluca Cornacchia trovi la sua giusta collocazione in un partito che ha sempre fatto dell’attenzione (quella vera e non demagogica) agli ultimi e a chi non ce la fa in questo momento una delle caratteristiche della sua azione politica. E poi salutiamo, e lo faccio anche personalmente con molto piacere visto che condividiamo anche un percorso scolastico oltre trent’anni fa, Antonello D’Aloisio che completa un percorso di crescita politica che lo ha visto a dire il vero sempre collocato nel centrodestra, prima come simpatizzante di Alleanza Nazionale, poi come candidato sindaco di Noi con Salvini, recentemente candidato alle Europee, esperienza che abbiamo condiviso insieme e che abbandona un tentativo a cui noi porgiamo la mano in segno di invito civico per approdare ad un partito che evidentemente Fratelli d’Italia dà ad Antonello e a chi vuole impegnarsi per Chieti una motivazione di credibilità, aspettativa di progettualità che forse fuori da questo partito o fuori da questa coalizione è difficile da provare. L’ingresso di Antonello mi dà anche l’occasione per invitare anche le forze che si rivedono, si riconducono e si ritrovano nei valori e nelle spinte, nei credo politici del centrodestra a tornare a discutere all’interno della coalizione di centrodestra. Un appello all’unità è quello che Fratelli d’Italia ha sempre fatto e continuerà a fare perché dovunque, da Bolzano a Palermo abbiamo dimostrato dalla più grande delle città al più piccolo dei comuni che per noi c’è un valore importante che è l’unità della coalizione di centrodestra. E io vorrei ricordare a tutti che dovunque siamo andati uniti abbiamo sempre vinto la sfida elettorale. Io faccio fatica ad immaginare Mauro Febbo, mio capogruppo in Consiglio Provinciale contro l’amministrazione di centrosinistra, contro i renziani, contro D’Alessandro, e mio mentore politico, mi ha insegnato come si leggono le carte, come si fa amministrazione, come si fa battaglia, come si fa proposta, faccio veramente fatica ad immaginare l’assessore Febbo fuori dalla nostra coalizione. Io credo che ci possano essere i margini per ricucire qualcosa che evidentemente è meno politico di quello che sembra, che l’identità teatina è di tutti, che l’appartenenza a questa città è in valore comune e che l’amore per Chieti non viene trasmesso attraverso una carta d’identità, ma attraverso una progettualità, una passione ed una capacità di attrarre infine i finanziamenti”.
“Fratelli d’Italia oggi, oltre a confermare un grande appeal – ha rimarcato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, Guerino Testa – ha una classe dirigente attenta e c auguriamo che le persone che entrano in questo progetto vadano subito a mescolarsi per rendere il progetto politico sempre più spendibile e concreto. Da capogruppo ringrazio per aver presentato persone che rappresentano anche spaccati importanti della nostra società come il mondo del sociale che Fratelli d’Italia rappresenta e il mondo delle professioni. Ritengo che la competenza e l’affidabilità siano termini molto importanti. La competenza perché Antonio Tavani ha dimostrato non solo da coordinatore provinciale, ma anche da amministratore, di rivestirsi di competenza ogni volta che è stato chiamato in causa. L’affidabilità è un altro concetto fondamentale perché solo con una classe dirigente affidabile si può costruire un progetto politico serio, che ha le gambe per camminare e che alla prima burrasca non cada a terra avendo i piedi ben piantati a terra. Il nostro obiettivo resta quello di vincere cercando di fare in modo che Fratelli d’Italia riporti la percentuale più alta, dobbiamo essere ambiziosi, e che grazie a Fratelli d’Italia il prossimo sindaco, Fabrizio Di Stefano, possa essere sorretto dalle idee, dalla bontà, dal coraggio, dalla concretezza e dall’esperienza della classe dirigente. Sono entrate tre persone valide e che hanno esperienza nei vari settori, la mia gioia più grande è quella di presentare proposte di legge. Sono pronto con la mia squadra ad accogliere tutte le loro intuizioni e a presentare proposte di legge targate Fdi volte a migliorare il mondo sociale. La coalizione di centrodestra? Spero che ci sia un ripensamento da parte dell’assessore Mauro Febbo che è uno degli assessori più importanti della giunta Marsilio, che sta ben lavorando, un ripensamento anche in extremis perché in questo sarebbe errato non dare ancora più forza alla coalizione di centrodestra”.