Chieti, scuola via Amiterno. Rispoli a Colantonio: ‘Quale abbandono? I lavori stanno partendo’

Rispoli in replica su sostituzione neon alla scuola dell’infanzia di via Amiterno: “Procedure comunali definite da giorni e lavori affidati a una ditta esterna. Quale abbandono? I neon saranno installati”

Chieti. “Come ufficio Lavori Pubblici abbiamo fatto tutta la procedura necessaria a intervenire nella scuola dell’infanzia di via Amiterno e stiamo seguendo quotidianamente la situazione e i disagi avvertiti, sollecitando l’inizio dei lavori”, informa l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, rispondendo alla nota del consigliere di minoranza Mario Colantonio.

“Ci siamo mossi appena ci è stato segnalato il problema e abbiamo affidato l’intervento a una ditta esterna, attraverso una determina del 7 febbraio scorso – continua – abbiamo dovuto procedere in tal modo non avendo l’ente il personale per farlo, ma in questi giorni la ditta individuata ha fatto dei sopralluoghi per approntare il lavoro di sostituzione dei neon in modo da non dare fastidio alle attività dei bambini, nell’attesa che il materiale arrivi. Dunque dov’è l’abbandono, i ritardi non dipendono dal Comune che si è mosso e ha dovuto trovare le risorse per poter procedere, mettendo costantemente al corrente anche la scuola. Nonostante le difficoltà si sta comunque cercando di dare una risposta ad una situazione che si aggiunge a mille altre che abbiamo trovato quando ci siamo insediati, nelle scuole e non soltanto in quelle. In particolare, con gli assessori di riferimento, stiamo facendo dei sopralluoghi in tutti i plessi, proprio per verificare tutte le criticità e affrontarle, senza portare doni o promettere miracoli come farebbero i re magi invocati dal consigliere Colantonio, che è stato pure classe dirigente per lunghi anni e magari potrebbe spiegarci perché questo patrimonio così sensibile si trova in queste condizioni, noi stiamo facendo il possibile, nonostante la capacità di azione purtroppo limitata vista la situazione economica dell’ente. Dobbiamo agire per priorità e in questo caso è accaduto”.

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