Chieti. “Sulla questione della riorganizzazione totale dei parcheggi in città il candidato sindaco Di Stefano, lanciando solo segnali di fumo come chi, pur volendo ricoprire un ruolo fondamentale per la città, parla, come chi la città per nulla la conosce e solo per sentito dire senza approfondirei singoli casi, che hanno portato ad una caratterizzazione negativa per la sosta in città.
Partendo proprio dal centro storico,constatato che, come noi del gruppo di Forza Italia, avevamo più volte denunciato, la riqualificazione di Piazza San Giustino non è affatto partita,come annunciato dal suo Sindaco Di Primio e tanto meno la riapertura del Palazzo d’Achille più volte riproposta ma mai avvenuta, il candidato infatti non sa o evita per ricordare le magre figure di questa amministrazione che ha arrembato in questi ultimi anni, solo con lo scopo di sopravvivere amministrativamente e mantenere le poltrone, così come stanno facendo con lui , i trasmigratoti di professione. Veniamo al dunque, su Via Ciampoli l’amministrazione Di Primio propose un bado di projectfinancing che si aggirava intorno agli 8 milioni di euro, ma gli si fece notare (in particolar modo il ConsigliereVitale) che senza includere anche i parcheggi a raso , la proposta eraeconomicamente sconveniente infatti , nessuno rispose , anche grazie aminacciati ricorsi da parte di confinanti, nonché di sostenitori di un Assessoredi lungo corso, anche lui trasmigrato . Tanto che se si passa di lì si vede,non un parcheggio a servizio della città, ma una bella area attrezzata a parcheggio,ma proprio per gli edifici a confine. Riteniamo, insieme al candidato SindacoDi Iorio, che una futuribile struttura su Via Ciampoli sarebbe la soluzioneideale per il centro storico. Per ciò che concerne i parcheggi a raso , dopoche il Comune li riacquisì , di nostra iniziativa abbiamo scritto un progettodi riordino degli stessi, adattandoli alle nuove esigenze , Di Stefano omettedi dire che , per esempio , nel parcheggio di Via Papa Giovanni , vannoriaggiornate tutte le misure di sicurezza con relative certificazioni,proponendo una teleferica che urbanisticamente è irrealizzabile per i costi e considerato l’ingombro dei palazzi storici e il declivio della collina, forse di questo non è a conoscenza nemmeno il suo assessore uscente all’Urbanistica. Roba da fumetti di Topolino. Abbiamo stilato un progetto di riordino preciso e dettagliato, lasciando per esempio il sabato i parcheggi liberi ad orario per favorire il commercio, differenziando le tariffe con costi minori man mano che ci si allontana proprio dal cento storico ,prevedendo dei parcheggi dedicati ai residenti nel centro storico ed anche allo scalo dove per esempio proprio dalla stazione verso Brecciarola e nel primo tratto esistono su tutti e due i sensi di marcia i parcheggi a pagamento , che mettono in difficoltà i residenti. Favorire, poi, il riciclo dei parcheggi a pagamento coperti e finalmente inserire una app per smartphone con il numero di posteggi liberi.Su Chieti scalo abbiamo già espresso il nostro progetto, condiviso dal nostro Candidato Sindaco, tra l’altrogià in itinere, L’ente deve uscire dal Consorzio industriale (tra l’altro in liquidazione)e deve acquisire via Piaggio per farla diventare, finalmente, l’arteria principale, così liberando la Tiburtina dal traffico, camion e pullman e quindi dall’inquinamento atmosferico. Riordinare l’area industriale adeguandosi alle moderne esigenze di una parte della città dinamica, valutandone anche il cambio delle destinazioni urbanistiche dalle quali dovrà nascere anche un’ampia area verde, che sarà polmone verde e cerniera filtrante fra la parte produttiva ed l’insediamento urbano.
A tutto questo stiamo valutando fra diversi enti, un computo preliminare, per un terminal bus da realizzare nei fra i binari, all’altezza della stazione e l‘area industriale così completando un hub –trasporti (ferro e gomma), anche a completamento dei posti auto dell’area ferroviaria,reperendo i fondi extra europei-regionali”. Così potendo iniziare a pensare ad un progetto di riqualificazione urbana proprio per i due tratti della Tiburtina(Viale Abruzzo e Viale B. Croce), da renderli più a misura d’uomo. Da tenere conto che proprio alla stazione verrà riaperto anche il presidio sanitario, al quale dovranno dedicarsi degli appositi parcheggi per chi dovrà usufruire delle prestazioni sanitarie.L’arretramento della ferrovia èun altro retaggio, che non si se ne vedrà la luce, dell’ultima campagna elettorale Di Primio (insieme al progetto In.Te, poi anch’esso tramontato, che ha lasciato l’amaro in bocca a molti cittadini, sigh!!!) Anche i qui gli Assessori,assoldati a di Di Primio ora suoi, glissano per ovvi motivi nell’informarlo. Un altro modo da parte di Di Stefano di prendere tempo nel perfetto stile del Sindaco uscente, ma d’altronde nulla è cambiato, fin ora.Poi per concludere il parcheggio dell’ospedale è un obiettivo che con il candidato Sindaco Di Iorio abbiamo deciso di affrontare non nei primi 100 giorni , come la politica usuale fa, ma già ora abbiamo acquisito le proposte depositate da anni in Comune e trasmesse a tecnici specializzati del campo per un bando di gara che veda collegato finalmente un parcheggio di Via Ciampoli con quello dell’ospedale attraverso servizi integrati alla gestione proprio di tali future strutture.Insomma, ancora una volta, si capisce che per amministrare una città, farla crescere non serve l’imprimatur romano,ma un candidato ed una squadra che non abbia altre ambizioni politiche e non debba svernare a tutti i costi da qualche parte, semplicemente delle persone che fanno della politica un servizio e non come taluni, che la mettono a loro servizio perché questa è Chieti”. Si legge così in una nota del gruppo consiliare di Forza Italia, composto da Emiliano Vitale, Marco D’Ingiullo Maura Micomonaco Maurizio Costa.