Chieti. “Considerato il continuo e rilevante verificarsi di numerosi episodi, in ogni periodo dell’anno, relativi ad atti di abbandono di rifiuti in determinate zone della citta;
Considerato che il ritrovamento, nel territorio comunale, consiste in cumuli di rifiuti di varia natura in luoghi assolutamente non adibiti come tali;
Dato atto che il fenomeno ha particolare rilevanza e purtroppo raramente i rei vengono presi in flagranza di reato ;
Al fine di monitorare e proteggere il territorio ed in particolare i luoghi bersaglio di un comportamento incivile, inquinante e lesivo come quello dell’abbandono dei rifiuti;
Considerando le spese per il ripristino dell’area, che deve essere ripulita con costo a carico dell’intera collettività;
Ritenuto, pertanto, indispensabile agire per contrastare comportamenti che hanno come conseguenza il degrado e l’inquinamento ambientale, il danno estetico ai luoghi dove avviene l’abbandono, un evidente peggioramento della qualità della vita, nonché costi di natura economica che l’amministrazione deve sostenere per ripulire le aree;
Alla luce di quanto sopra
Si chiede un intervento serio e deciso per affrontare la problematica dell’abbandono dei rifiuti e salvaguardare ambiente e territorio, facendo ricadere piena responsabilità dei comportamenti lesivi sugli autori del danno. Gli impianti di videosorveglianza devono essere resi attivi 24 ore su 24 anche con tecnologia ad infrarossi, al fine di acquisire immagini in grado di documentare comportamenti illeciti, con le opportune sanzioni pecuniarie in caso di rilevamento di comportamento illecito.
Si chiede al Sindaco e la Giunta comunale ad adottare urgentemente ogni atto e/o misura necessaria per la risoluzione definitiva delle problematiche già menzionate, come suggerito, attraverso anche l’utilizzo e l’installazione delle fototrappole”. Si legge così in una nota di Andrea Di Ciano.