Chieti. “L’Amministrazione comunale di Chieti, guidata da centrosinistra, civici e M5S, è alla deriva, segnata dalle liti interne e dalla incapacità dei suoi attori. Alla guida del Comune dall’ottobre del 2020, la maggioranza si segnala, più che per provvedimenti utili alla collettività, per la litigiosità di coloro che erano stati i principali protagonisti del progetto”.
Così il vice coordinatore abruzzese della Lega, Massimiliano Foschi, sulla situazione politica ed amministrativa nel comune di Chieti.
“È lite continua tra l’inesperto sindaco Ferrara e il presidente del Consiglio comunale, Febo, entrambi del Pd, da una parte, e De Cesare, leader del folto gruppo dei civici, dall’altra – spiega Foschi, che di professione fa il cardiochirurgo all’ospedale di Chieti -. Insomma, è frattura insanabile tra la rappresentanza partitica e la componente civica. Dopo neppure un anno e mezzo quello che è stato presentato come un progetto innovativo e vincente è già fallito. Un esempio, uno degli innumerevoli? I due fiocchi di neve di queste ore, annunciati e per niente copiosi, hanno mandato in tilt la circolazione con un totale blocco del traffico. E parliamo di un problema secondario. Come faranno i cittadini a sopportare disservizi e mala amministrazione per altri tre anni e mezzo? – attacca ancora l’esponente della Lega -. In un momento difficile con la pandemia e la profonda crisi economica? L’unica considerazione è: poveri Cittadini!”.
Per il vice segretario abruzzese della Lega, “quanto sta accadendo deve far riflettere il centrodestra a non fare più gli errori che ci hanno portato a perdere le elezioni. Ora avanti con una opposizione più determinata che mai per salvare Chieti e il suo territorio!”.