Chieti. “L’emergenza COVID-19 ha segnato profondamento la nostra Regione ed in particolare il nostro Sistema Sanitario che ha risposto in maniera egregia all’impatto devastante che esso ha avuto su tutta la popolazione abruzzese”.
Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Comunale di Chieti, Liberato Aceto, che prosegue: “Gli Ospedali colpiti in particolar modo sono stati il “Santo Spirito” di Pescara e il “SS. Annunziata” di Chieti sede peraltro di importanti e prestigiosi Reparti Universitari.
In qualità di Presidente del Consiglio Comunale e di medico chirurgo attualmente impegnato nel servizio presso i Reparti COVID-19, ed avendo in tal senso il polso della situazione, non posso che esprimere gratitudine ed apprezzamento per il colleghi Medici e per tutti gli operatori sanitari della Rianimazione, della Medicina Interna, della Pneumologai, delle Malattie Infettive e non da ultimo per i Colleghi Medici dei Reparti di Chirurgia che hanno dato la loro disponibilità a scendere in campo di persona per dare un aiuto a chi già duramente impegnato nella lotta al “Nemico Invisibile”.
Un pensiero in particolare va alle loro Famiglie da cui si sono dovuti “allontanare” per un periodo di tempo, per evitare il contagio e la trasmissione della malattia.
Attualmente nel Presidio Ospedaliero di Chieti sono ricoverati circa 160 pazienti tra COVID-19 e sospetti e accertati con Tampone positivo. Inoltre ci sono 16 pz. ricoverati in 2 Unità di Terapia Intensiva.
Tutto ciò ha determinato una paralisi totale dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti con il quasi annullamento di tutte le attività delle branche specialistiche chirurgiche, delle attività ambulatoriali e dei servizi diagnostici non di urgenza con la sola eccezione delle urgenze, delle emergenze dell’attività riguardante le patologie neoplastiche non differibili, le famose Classi A.
Penso che l’Ospedale “SS. Annunziata” di Chieti abbia già dato tanto!!!
Ben vengano le risposte al bisogno di salute dei cittadini date dalla Regione Abruzzo nelle persone del Presidente della Giunta Marco Marsilio e dell’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, attraverso la struttura del Sistema Sanitario Regionale ed i Direttori Generali.
Ben vengano la decisione di costruire a Pescara nella Palazzina ex IVAP un Ospedale COVID-19 per ridare al Santo Spirito gli strumenti necessari a riprendere una normale attività, come d’altronde la scelta di aprire un Ospedale COVID-19 ad Atessa in provincia di Chieti che va nella medesima direzione.
Ora nel mentre mi accingo a lanciare un appello a tutte le Istituzioni, indossando anche la veste politica, chiedo a coloro che ricoprono ruoli e incarichi di ridare al nostro Ospedale e quindi alla nostra Città, i mezzi necessari per ripartire, e tornare a recitare, anche attraverso una fase 2…una fase 3…e così via…, la parte importante svolta nel recente passato.
Per fare questo ci vuole l’impegno di tutti, mettendo da parte personalismi e appartenenze politiche!
Solo in questo modo, nel più breve tempo possibile vedremo l’alba di un nuovo giorno”.