Chieti. E’ previsto per il prossimo 27 ottobre il presidio di CasaPound Italia per protestare contro la totale inadeguatezza dell’amministrazione comunale nella gestione della Città, lasciata allo sbando e preda del degrado in molte zone anche del centro storico.
“Non possiamo più stare fermi – spiega Francesco Lapenna, responsabile del movimento per la città di Chieti – i reali responsabili del disastro politico e sociale che Chieti sta affrontando e che peggiora giorno dopo giorno devono essere denunciati in pubblica piazza con parole chiare. I componenti dell’amministrazione Di Primio, in testa il sindaco, sono totalmente inadeguati a decidere del futuro della Città e, soprattutto, sono amministratori senza un briciolo di decenza nell’ammettere gli evidenti fallimenti”.
“Dalla disastrosa situazione economica, con un bilancio traballante ai limiti del ridicolo, alla chiusura del teatro nell’anno delbicentenario, dal degrado urbano ai cantieri in abbandono, dalla crisi del commercio ai problemi strutturali di edifici e scuole, dalla bonifica mai effettuata della discarica di Colle Sant’Antonio fino all’immobilità totale di un’amministrazione comunale indegna Chieti continua a soffrire – continua Lapenna – in attesa di una ferita mortale che non abbiamo intenzione di aspettare inermi come pare vogliano fare i politici teatini”.
“Chieti ha bisogno di combattenti, ha bisogno di professionisti e di persone competenti che possano ridare lustro e centratura ad una città allo sbando. Chieti ha bisogno di CasaPound, e noi non intendiamo sottrarci alla responsabilità di cui già centinaia di cittadini ci hanno incaricato: daremo battaglia fino all’ultimo respiro a tutti i nemici esterni ed interni, senza alleanze, senza fare sconti a nessuno. Invitiamo quindi la cittadinanza a partecipare ad un presidio in piazza G. B. Vico sabato 27 ottobre a partire dalle ore 17.30 e, a seguire, dalle ore 21.00, alla festa per i due anni della nostra sede presso il Biplano in via Galiani 2/b”.