Chieti. “Siamo perplessi e preoccupati per lo spostamento della centrale unica del 118” si legge in una nota congiunta delle civiche comunali ‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’.
Ad entrare nel merito della questione il consigliere Valerio Giannini: “Se è vero che questa amministrazione poco avrebbe potuto fare per evitare una decisione definita nel giugno 2018 con la sigla del protocollo d’intesa tra Regione, Saga e le due aziende sanitarie locali interessate, posto che non si perderanno postazioni, ambulanze e servizi, non si può giustificare l’ennesima espoliazione ai danni dell’intera comunità teatina.
La sede di fatto la si è persa, forse sottovalutando l’importanza di un parametro che potrebbe avere un peso importante su un futuro orientamento in merito al Dea di secondo livello.
Non condividiamo la scelta assunta nel 2018 ed in futuro non permetteremo che decisioni di questo tipo vedano Chieti privarsi di sedi e funzioni.
Infatti il nostro polo civico è pronto a battagliare a difesa della Città, e segnatamente sulle questioni legate alle strutture ed ai servizi sanitari non consentendo ulteriori espoliazioni.”
Anche il consigliere Damiano Zappone puntualizza sul tema: “La priorità del nostro agire è preservare anzi migliorare i presidi medico sanitari sul territorio, vigilando attentamente e quotidianamente sull’operato dell’azienda sanitaria e del governo regionale, affinchè ogni azione amministrativa non danneggi Chieti e di conseguenza l’intera provincia.”