Cupello. “Sul bilancio di previsione 2021 e aggiornamento del DUP abbiamo votato contro, mentre sugli atti collegati ci siamo astenuti, così da sfidare nel merito la maggioranza di centrodestra a trazione leghista.
Il bilancio di previsione è fortemente condizionato dalla corrente pandemia ed è fotocopia di quello del 2020 nei suoi contenuti, tanto che abbiamo già preannunciato la presentazione di una mozione tesa a spostare le somme previste per le spese ludiche, ricreative e facoltative su altre poste destinate alle attività produttive e ai cittadini in difficoltà.
Abbiamo manifestato la necessità di recuperare le aree non ancora utilizzate della zona artigianale per destinarle ad altri usi o a nuove richieste da fornire all’imprenditoria locale.
Nutriamo molti dubbi sul piano triennale delle opere pubbliche, nel quale le opere più importanti e significative sono state poste tutte nella seconda e terza annualità, e quindi suscettibili di ulteriori spostamenti. Lo stesso piano non ha alcuna anima programmatoria o strategica di sviluppo, perché rappresenta un mero elenco di opere frutto di una visione politica legata ad esigenze personali e parziali, che sfuggono da una visione ampia e da una gestione disinteressata della cosa pubblica.
Per noi è solo un “libro dei sogni”.
Per questo il nostro voto di astensione va letto come una sfida nel merito e nell’interesse della comunità, che lanciamo alla maggioranza.
Infine, sulle opere pubbliche “minori”, ma non per questo meno importanti, abbiamo ribadito la perenne carenza nei servizi pubblici essenziali, che fa di Cupello una cittadina assai poco ospitale, ancor di più alla luce degli eventi che abbiamo accolto e che continueremo ad accogliere in futuro.
La Sindaca si è impegnata a trovare presto una soluzione. Ce lo auguriamo. L’aspettiamo però alla prova dei fatti, così come la maggioranza che presiede!”. Si legge così in una nota di Camillo D’Amico, capogruppo consiliare “Insieme per Cupello”.