San Salvo. “Chiediamo un passo indietro al commissario del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto in merito alle richieste inoltrate per i fondi extraagricoli e per gli opifici industriali. Richiesta che riteniamo non solo inaccettabile dal punto di vista della politica consortile, fatto assai gravissimo, ma anche illegittima mancando nel caso di specie il presupposto impositivo per la contribuzione richiesta dal Commissario Amicone. Siamo pronti a chiedere finanche le dimissioni del commissario regionale del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto se non si procederà all’immediato annullamento degli avvisi di pagamento”. Prende posizione il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca dopo che il Consorzio di Bonifica Sud ha emesso i ruoli per quella che appare una richiesta ingiustificata e assolutamente inaccettabile a danno di privati e imprese.
“Chiediamo un passo indietro anche per una serie di motivazioni” sottolinea il sindaco Magnacca. In particolare in questi anni di gestione commissariale “non sono state avviate opere di miglioramento o di valorizzazione fondiaria in favore delle ditte raggiunte dalle suddette richieste di pagamento. Anzi, vorremmo ricordare in quali condizioni versava il torrente Buonanotte di cui il Consorzio aveva la custodia e gli ingenti danni causati al patrimonio pubblico e privato dall’esondazione”.
“E ancor di più dobbiamo ricordare le condizioni di Fosso Marino, soggetto a manutenzione solo grazie ad interventi del Comune, le condizioni delle strade di proprietà dei Consorzi di bonifica insieme ai decenni di abbandono di tutte le strutture e i corsi di acqua affidati alla cura dello stesso”.
“Quanto accaduto – conclude il sindaco di San Salvo – è gravissimo e aggiunge balzelli a balzelli privi di qualunque utilità in termini di servizi alle nostre imprese. Al commissario Amicone ribadisco: si annullino immediatamente le richieste di pagamento”.