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Andrea Di Ciano: ‘Nuovi cestini a Chieti: rifiuti zero, un passo indietro!’

Chieti. “L’installazione dei nuovi contenitori per i rifiuti a Chieti è sicuramente una sconfitta per un’amministrazione che si pone come obiettivo la “strategia rifiuti zero”.

Tale obiettivo non potrà sicuramente essere raggiunto se in una città dove, peraltro, viene adottato il sistema “porta a porta” vengono installati per la raccolta dei rifiuti singoli cestini, non pensando di usare dei cestini per la raccolta differenziata, già installate in alcune zone della città dalla passata amministrazione.

I cestini per la raccolta differenziata sarebbero stati sicuramente più adeguati e avrebbero avuto anche una funzione pedagogica ed educativa. Oltretutto avrebbero scoraggiato i cosiddetti “furbetti del sacchettino”, cioè coloro che portano i loro rifiuti indifferenziati nei cestini pubblici, invece di aspettare il proprio turno di raccolta “porta a porta”.

Infine, non dimentichiamo che i nuovi cestini non sono provvisti di posacenere. Tante cicche per strada recano un danno all’ambiente, all’immagine – ma anche alla salute – non quantificabile. Va ricordato che i residui di tabacco presenti nelle sigarette, uniti agli idrocarburi policiclici aromatici, al benzene, all’arsenico, al cadmio e al catrame sono dannosi per l’uomo e per l’ambiente anche quando la sigaretta non è più fumata ma lasciata per terra.

Proprio in questi giorni la Regione Abruzzo si è impegnata ad assumere il principio dell’economia circolare promuovendo una gestione sostenibile dei rifiuti, riducendo la “impronta ecologica” di ognuno, tramite l’eliminazione degli sprechi e la reimmissione dei materiali trattati nei cicli produttivi, massimizzando nell’ordine: la prevenzione e riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita, le attività di riciclaggio dei rifiuti e riducendo gradualmente il loro smaltimento, secondo gli indirizzi delle nuove direttive europee.

Ma a questa amministrazione a quanto pare interessi poco!!”. Si legge così in una nota di Andrea Di Ciano.