San Vito Chietino. Alla Sala consiliare del Comune di San Vito Chietino si è svolta l’Assemblea regionale del Partito Democratico abruzzese. Un passaggio decisivo per le imminenti sfide che attendono il partito sul livello territoriale, sottolineato dalla partecipazione di Stefano Vaccari, membro della segreteria nazionale, e dall’approvazione delle modifiche allo Statuto. Sono stati inoltre annunciate le prossime iniziative politiche del Pd in Abruzzo: il 13 febbraio se ne terrà una sull’istruzione con il viceministro Anna Ascani, il 17 sulle infrastrutture con il ministro Paola De Micheli.
Il segretario del Pd Abruzzo Michele Fina definisce l’Assemblea di oggi “un passo avanti nella direzione indicata dal segretario nazionale Zingaretti, nel segno dell’innovazione e di una sempre maggiore apertura del Pd, anche sui territori, anche in Abruzzo. Chi teme questa nuova fase la bolla come un ritorno indietro ma sarà deluso. Se è vero che molti elettori di sinistra tornano a guardare al Pd, è vero anche che il nostro partito ha parlato e parlerà sempre anche con la cultura del cattolicesimo democratico, con l’etica delle responsabilità delle istituzioni, con il metro del personalismo cristiano, ai ceti produttivi che vogliono affrontare la transizione tecnologica ed ecologica così come a coloro che vogliono essere protetti e accompagnati nel cambiamento; anche tutti loro a loro volta guardano al Pd. Cioè a un grande partito popolare che nasce per unire in modo moderno e innovativo diverse culture capaci di un comune futuro”.
Stefano Vaccari definisce quella di oggi del Pd Abruzzo “una occasione importante dentro un programma fitto di iniziative politiche avviato con la segreteria Fina. Il Pd alla vigilia delle regionali doveva essere spazzato via ed invece è tornato ad essere primo partito in Calabria e in Emilia anche perno fondamentale di una coalizione larga e plurale. Abbiamo fatto tanto di buono in questo anno dal marzo 2019 ma non basta. Ora occorre continuare a cambiare per tornare ad essere uno strumento in grado di cambiare le vite delle persone. Serve un partito nuovo e serve un congresso irrituale e straordinario per centrare l’obiettivo di costruire una alternativa larga ed inclusiva che sfidi la destra per il governo del Paese”.