Il Ministro Lupi a Chieti per creazione coordinamento regionale in grado di dialogare con il Ministero

maurizio lupi e umberto di primioChieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ieri sera ha accolto in città il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in visita a Chieti per un incontro, presso la sede del Comune, con una rappresentanza di amministratori della provincia teatina. 

 
 “L’obiettivo dell’incontro – ha dichiarato il sindaco Di Primio – è stato quello di avviare fin da subito la costruzione di una squadra composta da amministratori locali della provincia di Chieti che, dialogando direttamente con il Governo, possa riuscire a risolvere le istanze più difficili per il territorio. Una idea accolta più che positivamente dal Ministro Lupi, il quale ha più volte ribadito la piena disponibilità del suo Ministero ad intraprendere azioni positive per il territorio”. 
 
 “Lo sviluppo delle infrastrutture è l’unico modo per valorizzare un territorio. Raccordare le diverse esigenze è quindi lo scopo della riunione di oggi – ha dichiarato il Ministro Lupi – òl’impegno sarà quello di non far perdere opportunità importanti a questa provincia, a cui tra l’altro sono molto legato. La missione infatti è creare proprio un coordinamento regionale con il quale dialogherò costantemente. Nel prossimo mese – ha poi evidenziato il Ministro Lupi – ci sarà la conversione del decreto ‘Sblocca Italia’ che significherà 400 milioni di euro per lavori da cantierare entro agosto 2015, è una opportunità importante a cui tutti i Comuni d’Abruzzo devono poter accedere, l’esortazione che faccio, dunque, è segnalare al Ministero delle Infrastrutture le maggiori esigenze dei territori”.  
 
 Nel corso del lungo incontro non sono mancati gli interventi dei singoli sindaci e degli amministratori su questioni fondamentali per le proprie aree geografiche di riferimento (dissesto idrogeologico, manutenzioni delle strade, ristrutturazione edifici scolastici, investimenti in infrastrutture digitali) che hanno arricchito il propositivo confronto.
Gestione cookie