Ortona. L’Ente d’Ambito Sociale n.28 avrà il compito di sperimentare in Abruzzo il programma Pippi, Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un progetto che si rivolge a 10 famiglie target con figli di età compresa tra 0 e 11 anni, il cui benessere è ritenuto a rischio a causa dell’ambiente famigliare negligente in cui vivono.
L’obiettivo del progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro per un importo di 50.000 euro, è evitare che i minori vengano sottratti alla famiglia e istituzionalizzati, attraverso la creazione di una rete di sostegno per la famiglia “fragile”, formata da professionisti dell’area sociale assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, insegnanti e famiglie di appoggio, impegnati a mitigare fino ad eliminare le cause di criticità del contesto con la piena collaborazione della famiglia. Premessa dell’inclusione della famiglia nel progetto è infatti la volontà di superare i problemi e la positiva fiducia nei servizi. Il progetto prevede una prima fase di pre-implementazione con la costruzione delle condizioni organizzative, della creazione e formazione del gruppo di lavoro con il supporto dell’Università di Padova, una fase di individuazione delle famiglie, attraverso criteri ben determinati e indicati dal Ministero, e la loro presa in carica. A conclusione del progetto che durerà 18 mesi una fase di post implementazione che prevede l’analisi sulle attività svolte e la redazione di un rapporto da inviare al Ministero. L’Ente d’Ambito Sociale ” Ortonese” si è classificato al primo posto della graduatoria che vede dietro Ambiti importanti come quello di Chieti e dell’Area metropolitana Pescarese, rispondendo in pieno ai requisiti richiesti dal Ministero come la presenza di un nucleo interdisciplinare di professionisti, la presenza di servizi a supporto di minori e delle famiglie, l’integrazione socio-sanitaria dei servizi. «Si tratta di un risultato importante- sottolinea il coordinatore della conferenza dei sindaci, Gianluca Coletti – che vede premiata la professionalità del dirigente dott. Domenico Galanti, della Responsabile tecnica dott.ssa Paola Paolini e dell’intero staff dei nostri operatori, con l’assegnazione di un progetto a carattere nazionale che permetterà di confrontarci anche con le realtà extra regionali. Ma soprattutto si tratta di una nuova opportunità per supportare persone e famiglie in difficoltà del nostro territorio”.