Chieti, polemiche dopo l’ultimo Consiglio Comunale: l’Udc replica a Di Primio

udc_logoChieti. Il commissario dell’Udc di Chieti, Giuseppe Baraccani, replica alle pesanti dichiarazioni del sindaco del capoluogo teatino, Umberto Di Primio nei confronti del nostro capogruppo Udc, Alessandro Giardinelli, circa i fatti accaduti nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 31 maggio.

“Il sindaco Di Primio – dice Baraccani – ha avuto lo sprezzante gusto di affermare : ‘I consiglieri comunali, la città, non possono essere prigionieri del protagonismo di qualcuno che decide di esibirsi in pièce teatrali nel corso del Consiglio….. spettacolo di un Consiglio diventato palcoscenico per qualcuno davvero vegognoso’. In qualità di commissario cittadino dell’Udc di Chieti ricordo al sindaco Umberto Di Primio il rispetto politico ed umano del nostro capogruppo Alessandro Giardinelli nelle sue piene funzioni di critica politica-amministrativa e mai prono a nessuno, anche se facente parte di questa maggioranza! L’Udc di Chieti che  ha una sua dignità, una sua immagine, non le consente e non è disposto a tollerare, nella sua funzione di primo cittadino, linguaggi denigratori verso i nostri  uomini di partito e di governo che ancora appoggiano, anche se talvolta con tanto sacrificio,  questa maggioranza! Il suo linguaggio sprezzante e denigrante  l’Udc di Chieti lo rigetta  nel suo campo politico ricordandole che solo qualche settimana fa, proprio la sua parte politica del Pdl,  fu suo oggetto di minacce e di richiami pesanti  per aver avuto comportamenti irresponsabili nell’ aver fatto mancare il numero legale nei  molti lavori del Consiglio comunale, per lotte intestine e di potere. L’Udc di Chieti è sempre stato rispettoso del suo ruolo politico all’interno della maggioranza, e lo sarà ancora, ma non è disposto a concessioni gratuite,  piegamenti di sorta o a silenzi omertosi di altri ribadendo sempre la sua fedeltà ai valori di etica e morale all’ interno della Casa comunale; l’affermazione di essi quali principi cardini della nostra democrazia, del vivere sociale, e nel rispetto e tutela di tutti i nostri cittadini. L’Udc di Chieti le ricorda che ha un suo gruppo di uomini politici e non accetta che lei sindaco si fregi, sarcasticamente, dei saluti solo verso alcuni e ad altri no! Di questi comportamenti alquanto discutibili e indici del protagonismo becero del suo ‘Io’ , l’Udc di Chieti li respinge al mittente  e se questo suo  intento, che non si addice ad un primo cittadino, è quello di spaccare il nostro gruppo, fare azioni di ‘acquisto’ di parte in contropartite,  farsi gioco squallido di altri, credo che il suo giocare sia vano e pericoloso per la stessa tenuta della maggioranza. L’Udc di Chieti la invita pertanto a moderare il suo linguaggio verso i nostri uomini di partito, anche se lei pensa che qualcuno possa essere andato sopra le righe,  ad assumere lei responsabilmente la tenuta del suo gruppo politico di appartenenza; a saper ascoltare il contraddittorio con intelligenza, responsabilità e senso critico che le dovrebbe venire dal suo ruolo istituzionale, senza fughe dai banchi del Consiglio Comunale;   a far si di non minare, per suoi ‘possibili’, ‘auspicabili’ intenti di bottega, la coesione e la concordia dell’Udc all’interno della maggioranza di città. Alla luce di queste considerazioni politiche a nome dell’Udc di Chieti, dei nostri elettori e simpatizzanti, chiedo formali scuse pubbliche, che mi auguro lei vorrà tenere in considerazione, per intelligenza,  per il suo comportamento denigratorio, al di la del galateo  al nostro capogruppo Alessandro Giardinelli e a tutto il gruppo Udc di questa amministrazione, pienamente solidale con lo stesso. Nella certezza di non tornare mai più su altri fatti incresciosi da parte sua, la invito a lavorare degnamente per la crescita della nostra città secondo i programmi politici amministrativi concordati,  a rimuovere soprattutto quelle sacche di povertà che vede colpita pesantemente la nostra comunità”.

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