Chieti. E’ arrivata nei giorni scorsi una lettera di encomio al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, da parte della Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea, a firma di Adam Szolyak, Responsabile del Patto dei Sindaci, per ringraziarlo del supporto che ha dato nella fondamentale attività di coordinamento che la Provincia ha avuto nella fase di sviluppo del progetto tra i comuni del territorio teatino che hanno aderito alla convenzione.
“Il programma Elena permetterà di attivare 80 milioni di euro di investimenti per produrre energia da fonti rinnovabili, permettendo un risparmio significativo per la comunità. Indubbiamente, segna l’avvio di una nuova fase e permette di guardare al futuro con più modernità ed in linea con le nuove normative europee per l’energia sostenibile. Nell’attività messa in campo per rispettare le scadenze di adesione alla convenzione e per coordinare tutti i comuni della Provincia che hanno sottoscritto il programma hanno dato un contributo determinante – dice il presidente Enrico Di Giuseppantonio – sia l’Ufficio Ambiente della Provincia, sia l’Alesa Srl, l’Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Ambientale della Provincia di Chieti. E’ stato un lavoro lungo e certosino, portato avanti con determinazione e costanza dai funzionari e dal dirigente del Settore Ambiente, affiancato dall’assessore Caporrella e dal consigliere provinciale Paolo Sisti, a cui va il mio più sincero ringraziamento per gli eccellenti risultati ottenuti. Vorrei anche evidenziare – sottolinea il presidente Di Giuseppantonio – che la Provincia di Chieti, è la terza provincia in Italia, dopo quelle di Milano e Modena, che ottiene un finanziamento a valere sul programma ‘Elena’. Per raggiungere questo importante obiettivo è stato significativo il sostegno economico dato dalla Fonfazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti che ha finanziato gli audit energetici preliminari sugli edifici, verificando quali fossero più predisposti ad una maggiore capacità di risparmio attraverso questa procedura di efficientamento energetico. Questi risultati dovranno essere percepiti come un bene collettivo al cui raggiungimento ognuno potrà dire di aver offerto il proprio contributo. Sono orgoglioso, come presidente della Provincia, di aver contribuito a fare in modo che il nostro territorio possa riaccendersi di una energia migliore, quella sostenibile: un progresso a cui tutta l’Europa ambisce”.