Chieti. Rammarico e disappunto. Questi gli stati d’animo espressi dal capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, in una nota inviata al direttore della Asl Chieti-Lanciano-Vasto, Francesco Zavattaro.
“Era il 19 novembre dello scorso anno” ricorda “quando chiedevo notizie e chiarimenti sul programma di riordino della guardia medica nel territorio. La richiesta non era affatto polemica e strumentale ma puntuale ed attenta alle serie e motivate preoccupazioni che si stanno elevando dal territorio, in particolare dalle aree interne della nostra provincia, dove il programma di riordino del servizio prevede molte chiusure. Il tutto avverrebbe solo per ragioni matematiche e ragionieristiche, senza una adeguata e partecipata riflessione con gli enti locali, senza considerare le negative ricadute sociali, in termini di qualità e quantità dell’assistenza sanitaria e della possibile accentuazione del già grave fenomeno dello spopolamento. Non aver risposto alla mia nota ha rappresentato non certo un bell’esempio di rispetto del sottoscritto ma della natura dell’istanza che le ho rivolto”.