Chieti. Il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano è stato condannato a mille euro di multa per diffamazione a mezzo internet in relazione a un post pubblicato sulla propria bacheca Facebook.
Il processo si è celebrato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Chieti Isabella Allieri. L’accusa aveva chiesto la condanna a 1.500 euro. Parte offesa e parte civile è Marco Di Domenico, avvocato di Lanciano, città dove è stato anche assessore all’Urbanistica, con un passato politico nel Popolo delle Libertà.
I fatti risalgono al 2012, quando Di Stefano era senatore. In un passaggio del post Di Stefano aveva fatto riferimento a un “soggetto che presidiava la mia segreteria pur di farmi da zerbino quando arrivavo”, senza tuttavia fare il nome di Di Domenico. Il quale però, sentendosi diffamato, e ritenendo di essere lui il destinatario di quella affermazione, presentò una querela.
Di Stefano anche davanti al giudice ha ribadito che la frase incriminata non era rivolta a Di Domenico, ma a un’altra persona. Di Stefano annuncia ricorso e dichiara: “L’unica cosa che mi spiace è che l’amicizia con Di Domenico si è interrotta, come lui stesso ha dichiarato in udienza per la sua mancata candidatura a sindaco di Lanciano. Sono ben altri i problemi che mi preoccupano che non questa condanna momentanea o l’ immotivato risentimento dell’avvocato Di Domenico”.