Scerni. Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà del medio vastese in merito alla richiesta, pervenuta alla Regione Abruzzo ed al Comune di Scerni da parte della ditta Medoilgas Civita LTD di perforazioni per la ricerca di idrocarburi, esprime tutte le sue preoccupazioni e la sua netta contrarietà.
“L’equilibrio agricolo, il patrimonio boschivo e l’intero territorio” spiega il coordinatore del medio vastese di Sel, Alfonso Di Tullio “verrebbe gravemente compromesso se questo progetto venisse realizzato. Il futuro dell’Abruzzo deve passare per la difesa dei lavoratori e del lavoro e la realizzazione del Parco Nazionale della Costa Teatina. I paesi dell’entroterra, da troppo tempo abbandonati a loro stessi ed ora anche colpiti dalla crisi industriale, devono tornare protagonisti e lo potranno fare anche grazie ad agricoltura di qualità, enogastronomia, artigianato, commercio e turismo. Questo futuro potrebbe essere compromesso per sempre. Si chiede quindi che il consiglio comunale del Comune di Scerni, nonché le istituzioni dei paesi confinanti e gli altri enti locali arrivino ad esprimere parere negativo al progetto. Sel locale, provinciale e regionale, continueranno a difendere questo territorio da politiche scellerate per i propri cittadini”.