Casalincontrada, salta incontro tra Di Giuseppantonio e sindaco su SP 44: polemica di Montanaro

stradaCasalincontrada. Lo scorso 9 luglio a Casalincontrada si sarebbe dovuto tenere un incontro pubblico con il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ed il sindaco di Casalincontrada, per parlare delle condizioni disastrate in cui versa la Strada Provinciale 44.

“L’incontro – spiega in una nota il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale a Casalincontrada, Sergio Montanaro – si sarebbe dovuto tenere in conseguenza della richiesta inoltrata il 12 giugno direttamente al presidente da parte del nostro gruppo consiliare in conseguenza delle numerose proteste e segnalazione dei cittadini, non solo casalesi, che la percorrono. La richiesta tra l’altro veniva inoltrata dopo la precedente lettera di segnalazione del 14 marzo 2011 a cui nessun seguito era stato dato da parte della Provincia. Da rimarcare tra l’altro che la stessa Strada Provinciale 44, proprio per lo stato in cui ancora versa, è stata oggetto di polemiche la scorsa estate da parte di alcuni sindaci, tra cui quello di Casalincontrada, che si recarono, erbacce al seguito, sotto la sede della Provincia, a Chieti, per protestare. Il nostro intento, con l’incontro richiesto, era quello di contribuire all’instaurarsi di un fattivo spirito di collaborazione tra Enti e che si avesse l’opportunità di interloquire direttamente con i cittadini e dare risposte, anche dopo le molte polemiche legate alla scarsità di fondi con conseguenti rimpalli di responsabilità tra l’attuale amministrazione e la precedente. Poche ore prima dell’incontro, convocato dal Presidente Di Giuseppantonio stesso, per sopraggiunti ed imprevisti impegni di natura personale del presidente della Provincia di Chieti l’incontro veniva rimandato a data da destinarsi. Capita. Al momento non si è voluto pensar male. Però, dopo 15 giorni di ulteriore silenzio, dopo le molte notizie di stampa relative ai contatti tra forze politiche per la costruzione delle prossime alleanze, forze a cui il presidente (Udc) ed il sindaco (Pd) fanno riferimento, ci riteniamo autorizzati a pensar male visto che molte volte ci si azzecca. Tardivo sarebbe, anzi lo è, rispondere che per altri problemi maggiori, come sicuramente ve ne sono, non si è dato seguito all’impegno preso. Lo si sarebbe dovuto fare per tempo. Però – conclude Montanaro – Crimaniamo colpiti dalla facilità con cui si disattende un impegno preso con una comunità, confidando che qualcuno dimentichi l’impegno preso, senza dare spiegazioni e oltretutto nei confronti di un elettorato, quello casalese, che lo ha fortemente sostenuto contribuendo alla sua elezione come presidente della Provincia di Chieti nel 2009. Dispiace scrivere ciò che abbiamo scritto ma abbiamo il dovere di farlo”.

Gestione cookie