Chieti. “Anche noi abbiamo avuto notizie positive ma tutte ancora da verificare e riscontrare. Siamo convenuti sull’utilità di aspettare conferme concrete che s’uniscano ad accordi formali e vincolanti. Su questa vicenda s’è già troppo sproloquiato illudendo i lavoratori in difficoltà troppe volte presi palesemente in giro. La Golden Lady è una realtà troppo significativa per l’intera area industriale della Valsinello di Gissi e, dopo tanti facili annunci, tutti dovremmo prendere ad esempio il responsabile atteggiamento stanno avendo le organizzazioni sindacali che hanno sin qui avuto un esemplare atteggiamento di prudente concretezza biasimando i facili annunci, smascherando chi voleva solo speculare sulla vicenda e richiamare, tutti e sempre, ad atteggiamenti sobri, concreti e responsabili”.
E’ quanto afferma il capogruppo Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, in merito alle notizie di stampa e radiotelevisive apparse oggi sull’esistenza di concrete proposte di riconversione produttiva dell’ex stabilimento della Golden Lady di Gissi da parte del presidente della provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio.
“Il nostro silenzio non ha mai significato disinteresse – contiuna D’Amico – ma rigoroso rispetto al dramma dei lavoratori e di chi ha in concreto sempre lavorato per una soluzione positiva; tra questi, ora per allora quando anche noi diremo la nostra sull’intera vicenda, l’on. Matteo Colaninno, che ha seguito direttamente la vicenda su espressa delega del segretario politico nazionale del Pd Pierluigi Bersani. Aspetteremo che tutto si concluda perche, anche noi, qualche verità la racconteremo ma, utile sarebbe, che la Provincia di Chieti non arrivi a mani vuote all’importante e, forse, definitivo appuntamento di lunedì 21 maggio al Ministero dello Sviluppo Economico. Di Giuseppantonio & c. portino proposte concrete ed abbiano coraggio e forza di metterle in pratica in maniera solerte”