Bellante. Perché sono stati interrotti i lavori di realizzazione del nuovo asilo nido a Bellante Stazione, finanziato per 475mila euro dalla Regione e circa 120mila euro mediante contrazione di muto da parte del Comune?
È quanto si chiede il gruppo consiliare Uniti si può, che lo scorso febbraio aveva presentato un’interpellanza per sapere il motivo per cui l’appalto non fosse stato aggiudicato tramite bando di gara aperto a tutte le ditte in possesso dei requisiti di legge, ma solo a cinque “fortunate” individuate dall’Amministrazione.
“Ormai da qualche settimana i lavori sono stati interrotti” si legge nella nota. “Abbiamo chiesto di conoscere le cause dell’interruzione dei lavori e se il progetto esecutivo è conforme allo stato di avanzamento dei lavori già effettuati. Vogliamo sapere di chi è la responsabilità dell’interruzione e chi avrebbe dovuto controllare. E’ responsabile il progettista? E’ responsabile il R.U.P. del Comune? E’ responsabile la ditta? Quali sono le cause dell’interruzione dei lavori? Non sono state rispettate le distanze di confine? Non è stata calcolata la pendenza del terreno? Che cosa è successo? Qualora ci fossero difformità, come intende l’Amministrazione tutelarsi? Nei Lavori Pubblici il Comune di Bellante non brilla per sollecitudine, stiamo pagando sei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, per cinque di essi i lavori non sono mai iniziati, il sesto è in corso d’opera”.
