Lanciano. “L’obiettivo è di sensibilizzazione dei cittadini e di tutela degli animali; di combattere il randagismo e di assicurare anche il decoro del paese”. Per queste ragioni il Comune di Treglio (Ch) si è dotato di un “Regolamento sulla detenzione e circolazione dei cani”.
“Le norme – spiega il sindaco Massimiliano Berghella – sono finalizzate a salvaguardare la serenità della convivenza tra l’uomo e i cani domestici e a prevenire comportamenti scorretti, in casa e nei luoghi pubblici, ossia nei giardini, in strade e piazze…”. Innanzitutto c’è l’obbligo dell’iscrizione all’anagrafe canica istituita presso la Asl e dell’impianto del microchip. Poi il regolamento prevede l’utilizzo di guinzaglio e museruola nei luoghi pubblici; l’obbligo, da parte dei proprietari, di raccogliere “le deiezioni solide lasciate dai cani, con relativo smaltimento”.
“E’ fatto divieto – dice il Regolamento – di detenere cani in spazi angusti…, in condizioni incompatibili con la loro natura, nonché privi dell’acqua e del cibo necessari e senza provvedere alla periodica pulizia degli escrementi. E’ fatto divieto di detenere cani senza fornire loro adeguata protezione alle avversità climatiche ed atmosferiche. E’ necessario assicurarne la corretta custodia… Se il cane si trova in spazi recintati, qualora non siano dotati di idonei ripari, questi devono essere provvisti di parte coperta e di cuccia, rialzata dal suolo, costruita in modo tale da risultare impermeabile all’acqua piovana e di dimensioni adeguate alla mole degli animali… Chi detiene un cane dovrà assicurargli ogni giorno l’opportuna attività motoria, sono esclusi da tale disposizione coloro che custodiscono i cani in spazi sufficienti…”. Vietato, naturalmente, l’abbandono dei cani. I trasgressori “sono puniti con sanzioni amministrative che vanno da 25 a 250 euro”.