Chieti. “L’opposizione, in particolare alcuni consiglieri del Pd quali Iacobitti e Marzoli, è ormai in pieno clima carnevalesco”.
Lo dice il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in risposta ai due consiglieri di opposizione, Enrico Iacobitti e Alessandro Marzoli.
“Le dichiarazioni rilasciate ieri alla stampa dai due citati rappresentati politici – continua Di Primio – sono l’emblema di una opposizione strillazzara, incapace di agire politicamente, irresponsabile e che tutto ha a cuore meno che la città di Chieti. D’altronde i due sono stati protagonisti silenziosi ma collaborativi dello sfacelo fatto in cinque anni dal centrosinistra e che oggi anche la tanto citata relazione degli ispettori del Ministero certifica e cristallizza, nonostante i responsabili cerchino di nascondere la verità puntando al sensazionalismo piuttosto che alla ricerca di una oggettiva verità. Il Comune, come ho sempre evidenziato e ribadito sin dall’ inizio del mio mandato, ha difficoltà economiche che non sono state certo procurate dalla mia gestione, ma sono, invece, l’effetto della pessima amministrazione del precedente governo cittadino di centro sinistra ed in parte di ataviche inefficienze amministrative sicuramente oggi non più tollerabili. Ancor prima di avere prova dagli ispettori di ciò che il governo cittadino precedente mi ha lasciato, ho improntato l’azione amministrativa ad un rigore che mai s’era visto precedentemente in Comune, con particolare riguardo alla riduzione della spesa, che nel periodo di amministrazione di centro sinistra era aumentata di ben il 28%. Una particolare attenzione, inoltre, è stata indirizzata verso le entrate, attraverso il recupero della evasione ed elusione di tributi; recupero aumentato nella misura del 30% rispetto al passato, nell’incremento delle riscossioni, nella individuazione di 3.000 contatori dell’acqua che risultavano avere un consumo pari a “0” e quindi con il conseguente sanzionamento degli evasori. Per la prima volta, dopo il fallimento di chi mi ha preceduto, i residui attivi e passivi, cioè le somme che il Comune iscrive in bilancio relative ai crediti o ai debiti vantati o assunti in annualità precedenti, sono stati ripuliti. In meno di due anni di amministrazione, infatti, la mia gestione è riuscita ad eliminare oltre 19 milioni di euro di residui. Gli stessi Revisori dei Conti dell’Ente, inoltre, hanno certificato come sia aumentato, rispetto ai bilanci del centro sinistra, del 75,44% la attendibilità dei residui attivi e del 135,70% quella dei residui passivi. In merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Marzoli, che mi accusa di mantenere nella mia stanza un fascicolo sui debiti fuori bilancio, poi, debbo innanzitutto affermare che nulla è più falso di questa affermazione. Nessun fascicolo, infatti, si trova nella mia stanza anche perché è depositato in Procura quale allegato della mia denuncia. Inoltre, vorrei ricordare che i documenti di cui egli parla sono relativi ad un debito contratto dalla sua amministrazione di centro sinistra che, a tal punto incapace, non si è opposta a quanto chiedeva la ditta Panozzo, facendo consolidare un debito ai danni del Comune di centinaia di migliaia di euro. Dov’era il consigliere Marzoli quando la sua giunta ed il suo sindaco dimenticavano di difendere gli interessi della città di Chieti? Questo è quanto la mia amministrazione sta facendo per rimediare alle gravi responsabilità di chi mi ha preceduto e evitare, in tal modo, ripercussioni negative per i cittadini”