Ortona, presentato il candidato di centrodestra Peppino Polidori VIDEO

Ortona. Si chiama Peppino Polidori il secondo candidato del centrodestra ad Ortona.

 Si tratta di un avvocato noto in città che viene sostenuto da Forza Italia, dall’Udc e da alcune liste civiche in via di definizione.

 “I motivi della mia candidatura sono molteplici – ha spiegato Peppino Polidori – ma in particolare lo stato in cui si trova la città, una città abbandonata da tanto tempo. Devo dire che la mia è stata una scelta molto meditata, complice è la passeggiata di una sera con un amico per i posti più degradati di Ortona, i posti meno conosciuti. Siamo stati giù alla stazione dove vi è una strada non degna di questo nome, vi è un cantiere oramai da anni, è una zona sempre abbandonata. Così come quando siamo passati per la zona Peep, per i giardinetti, per le scuole. Allora mi sono chiesto: è opportuno che io mi impegni per questa città ce ha dato tanto a me e alla mia famiglia? Sono diversi anni che vivo qui ad Ortona, ho iniziato l’attività professionale, al fianco di uno stimato professionista, l’avvocato Basti, da allora ho continuato la mia attività professionale, quindi sono cresciuto professionalmente ad Ortona e devo a questa città il fatto di aver messo su famiglia. Dal ’94 vivo ad Ortona e dopo aver avuto tanto da questa città mi sono detto che è arrivato il momento di dare tutto quello che posso ed ecco qui la candidatura”.

 Per quanto riguarda la sua azione: “Per quanto riguarda i programmi noi ci siamo messi già da mesi all’ascolto della cittadinanza per sapere e per tastare il polso delle necessità della città. Certo, ad Ortona c’è molto da fare, ma come programma abbiamo pensato di lavorare per una comunità dei valori e dei progetti: i valori devono indirizzare su cosa e come fare, i progetti tutte quelle cose che noi andremo a realizzare concretamente perché ho la fortuna di avere una squadra molto capace, pronta ad agire, ha dei professionisti e dei tecnici in grado di scendere subito in campo e di realizzare opere utili per la città. Questi sono i progetti che noi andremo a realizzare e a condividere con il popolo ortonese. Ho una scaletta del nostro programma, ma devo continuare l’ascolto della cittadinanza per completare i progetti per Ortona. I cittadini e le imprese sono le prime risorse della città. Importanti sono le imprese agricole, non ci dobbiamo dimenticare che ad Ortona ci sono aziende vitivinicole che competono sia a livello nazionale che internazionale. Queste devono essere poste all’attenzione anche dell’amministrazione, devono costituire il volano della città, così come il Porto che non può essere relegato ad un’attività sviluppata da un solo imprenditore o da una sola attività che può essere pericolosa per la città. Deve essere un Porto a servizio di tutta la città e deve essere aperto a traffici sia nazionali che internazionali, un Porto che deve raccogliere navi per il carico, navi per il carico, quindi deve essere la porta verso l’Adriatico e verso il Centro Italia e deve essere quindi un valore aggiunto per la città e quindi non solo un valore aggiunto per pochi”.

 Sull’altra candidatura del centrodestra (Angelo Di Nardo): “Noi avevamo iniziato un colloquio e stavamo avviando un tavolo di trattative. Ad un certo punto Di Nardo ha ritenuto di scendere in campo autonomamente, ha avuto un’ambizione politica, per questo non posso biasimarlo, non è un reato essere ambiziosi. Io gli faccio il mio in bocca al lupo. Per quanto mi riguarda il centrodestra è da questa parte perché la mia è una squadra ce si fonda su dei principi morali cattolici, riformisti, liberali. Sono principi che hanno sempre contraddistinto la mia vita e sono convinto che con una squadra come la mia, pronta a partire e a risolvere i problemi, Ortona tornerà ad essere la capofila di tutto il Centro Adriatico e ciò è un augurio che faccio a tutti gli ortonesi e alla città che adoro”.

 

Francesco Rapino

 

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