San Giovanni Teatino. “È come se avessimo fatto trovare sotto l’albero di Natale di ogni famiglia di San Giovanni Teatino duecento euro di servizi che non saremo costretti a tagliare nel 2012”. Così il presidente del Consiglio comunale di San Giovanni Teatino e incaricato del Bilancio, Marco Cacciagrano, ha riassunto questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato l’intera amministrazione civica, i benefici connessi al raggiungimento del Patto di Stabilità per il 2011, conseguito dopo un lungo lavoro della giunta municipale e degli uffici.
“All’atto del nostro insediamento – ha spiegato Cacciagrano – abbiamo trovato una situazione insostenibile: il Comune sforava l’obiettivo del Patto di Stabilità, fissato a + 602 mila euro, di ben 7.097.360 euro. Un risultato che era dovuto all’alta spesa sostenuta nel primo quadrimestre 2011 dalla precedente amministrazione che da gennaio ad aprile aveva pagato lavori per 5.859.000 euro: un’enormità, specie se paragonati ai 4.366.000 euro pagati nell’intero anno 2010. Avevamo di fronte un compito arduo, quasi impossibile, eppure attraverso un’accorta azione finanziaria abbiamo recuperato quanto dovevamo: 5,4 milioni sono arrivati dall’accordo con Igd per l’ampliamento del comparto di Ipercoop e la restante somma l’abbiamo trovata con alcune operazioni di bilancio di particolare efficacia, come l’anticipo della Bucalossi, il controllo delle entrate tributarie e i trasferimenti dagli enti sovraordinati. Non solo: siamo riusciti anche a pagare lavori per 1,1 milioni di euro, anche se con estrema difficoltà. Devo ringraziare tutti i miei colleghi amministratori per aver lavorato in sinergia così da aver conseguito un risultato che è davvero collettivo; in particolare vorrei esprimere la mia gratitudine all’assessore Alessandro Feragalli per aver seguito con particolare cura l’accordo con Igd”.
“Con il rispetto del Patto di Stabilità – ha chiosato il primo cittadino – abbiamo impedito il taglio di 500 mila euro di spese correnti, che sarebbero pesate sui servizi essenziali, come quelli sociali e culturali, senza contare il vincolo di non poter assumere personale, a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipo di contratto e di non poter contrarre nuovi mutui. Eravamo comunque pronti a qualsiasi tipo di evenienza, ma il lavoro costante ed attento di tutta la mia maggioranza e degli uffici comunali ci ha permesso di raggiungere un obiettivo che ci fa vedere con un po’ più di sollievo il 2012”.