Chieti. “La provinciale 158 è tornata transitabile grazie all’intervento tempestivo dei Comuni di Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo che con i propri mezzi meccanici hanno liberato un importante asse viario di collegamento. Appunto una provinciale, come molte altre che rappresentano collegamenti fondamentali per queste comunità e sistemi viari martoriati dagli eventi meteorologici e dal dissesto idrogeologico, che a causa di una ridotta capacità economica è stata dimenticata dal sistema Provincia e ancor di più dalla Regione Abruzzo.”, dichiarano i neo eletti Consiglieri provinciali della lista Obiettivo Provincia.
“Se, come è ormai assodato, non esiste più, per diversi motivazioni preventive di monitoraggio e ripristino della sicurezza: neve, dissesto, staccamento di rocce dai costoni, è ora che tutti gli enti per propria competenza dai Comuni che, in questo caso, sono stati gli unici operativi, alla Provincia e sopratutto la Regione con tutti i suoi organismi preposti dovranno mettere in campo un sistema che – continuano i Consiglieri provinciali – stabilisca una procedura, con mezzi, risorse e capacità per fronteggiare tale emergenza. Non possono essere sempre le amministrazioni locali, i Comuni a cui pesano queste situazioni d’emergenza a farsi carico su strada dove per altro, non potrebbero nemmeno operare, se non preventivamente ed adeguatamente autorizzati. ”
Ad ogni buon conto abbiamo già chiesto un incontro con il Presidente Pupillo che ci sarà probabilmente domani stesso, martedì 7 febbraio, per capire il motivo per il quale sono stati solo i due Comuni a intervenire sulla strada provinciale e per affrontare in maniera definitiva la questione delle strade che sono corridoi vitali per i comuni interni della provincia ma sono messi a dura prova da frane ed eventi meteorologici. Ed, in ultimo, la Regione dovrà fare anche la sua parte con azioni mirate in favore di tali Comuni – concludono i Consiglieri provinciali – in modo da calmierare i danni scaturiti dall’interruzione di tale viabilità per l’area dell’alto vastese”.