Chieti. Istituire un Osservatorio della Giustizia della Provincia di Chieti ovvero uno spazio permanente dove i protagonisti istituzionali, economici e sociali del territorio possano periodicamente confrontarsi e cooperare.
E’ la proposta presentata ieri dal Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio in occasione della tavola rotonda sul tema “Giustizia ed economia – la tutela dei cittadini al centro del sistema”, che ha visto l’intervento del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, di magistrati, giudici e rappresentanti degli organismi forensi e delle istituzioni.
Tra gli obiettivi dell’Osservatorio il potenziamento delle risorse umane e materiali destinate ai servizi di giustizia civile e penale; il rafforzamento della tutela dei diritti di famiglie, imprese e lavoratori; la semplificazione della fruizione delle attività giudiziarie in partnership con amministrazioni e associazioni; l’integrazione dei sistemi di accesso ai servizi pubblici locali; l’implementazione dell’uso delle tecnologie informatiche e telematiche.
“Sono convinto che l’Osservatorio della Giustizia della Provincia di Chieti sia un’opportunità per tutti noi – ha dichiarato Di Giuseppantonio – per andare incontro ai bisogni degli utenti, modificando la nostra prospettiva di lavoro ed assumendo i cittadini come referenti dell’attività giudiziaria ed amministrativa”.
La Provincia di Chieti ha di recente avviato iniziative di collaborazione con i Tribunali e le Procure di Chieti, Lanciano e Vasto che permettono di utilizzare negli uffici giudiziari 46 lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali e di far scontare con i lavori socialmente utili le condanne inflitte per guida in stato di ebbrezza. “La volontà – ha concluso il presidente incassando il consenso per l’iniziativa del Osservatorio da parte di Avvocati, Giudici e Magistrati – è di proseguire in tale direzione e di incrementare queste sinergie in modo da riscattare quel ruolo marginale degli Enti Locali in materia di giustizia e che non ha consentito loro di sfruttare quella posizione di osservatorio privilegiato che deriva dalle funzioni istituzionali che gli competono”.
Nel corso del suo intervento Di Giuseppantonio ha elogiato il rapporto fra Magistratura, Provincia e Comuni definendolo “un vero, concreto e proficuo esempio di collaborazione istituzionale”.