Vasto. “Finalmente ieri sera, dopo due interruzioni dei lavori consiliari e un mio intervento sulla criticità dei Centri di ricerca, sono riuscito a far incontrare i lavoratori e i rappresentati sindacali con il Presidente D’Alfonso per analizzare in modo particolare la grave situazione in cui versa il Cotir di Vasto”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo che aggiunge come, data l’urgenza, “il confronto è proseguito questa mattina in occasione del quale ho incontrato sia il Commissario liquidatore Andrea Cleofe sia il Presidente D’Alfonso con i quali abbiamo analizzato le modalità di immediata erogazione del milione di euro al fine di scongiurare l’interruzione delle utenze e pagare parte dei stipendi arretrati.
Oggi – prosegue Febbo – ci troviamo di fronte a una situazione paradossale e grave poiché il non accelerare ed approvare la nuova legge sul Centro unico ha determinato una paralisi dei Centri ed in modo particolare del Cotir che soffre a livello finanziario in quanto non riesce neanche a rendicontare le progettualità in essere.
Per questo motivo l’incontro ha chiarito anche come sia indispensabile procedere immediatamente all’istituzione del Centro unico al fine di far ripartire e far respirare sia il Crab sia il Cotir con economie nuove e diverse. Sono due anni che i Centri di ricerca attendono una risposta chiara dalla Regione ed oggi non è più rimandabile. Un ulteriore ritardo decreterebbe la morte della ricerca in Abruzzo.
Pertanto – conclude Mauro Febbo – oggi è indispensabile sbloccare e accelerare il processo amministrativo della Determinazione DPD022/37 del 9.12 al fine di sbloccare il milione di euro già stanziato dalla Regione nel mese di luglio. Questo contributo eviterebbe il collasso della struttura Cotir e, soprattutto, a far passare ai dipendenti un natale più sereno”.