Pescara. “Piuttosto che perdere tempo in inutili elogi, il Capogruppo del PD, Sandro Mariani, avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla legge sugli annessi rurali viste le imprecisioni contenute nelle sue dichiarazioni”.
Questo il commento dei Consiglieri regionali del M5S, Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri, che hanno così proseguito: “Mariani dimentica, innanzitutto di dire che si tratta di una legge che nulla va ad aggiungere al quadro delle prescrizioni regolate a livello statale per le aree terremotate, visto che le opportune misure di aiuto e sostegno ai cittadini ed alle imprese colpite dal sisma dello scorso agosto sono già previste.
Ma soprattutto afferma falsamente che la possibilità di realizzare i nuovi manufatti sarà concessa solo a quelle imprese e privati che siano stati effettivamente danneggiati dal sisma quando, invece, sa bene che le nuove disposizioni daranno tale opportunità a qualsivoglia soggetto e, per di più, in barba a qualunque programmazione o prescrizione in materia di edilizia e senza neppure l’obbligo della rimozione al termine del periodo emergenziale.
Se è vero che l’intento della maggioranza era solo ed esclusivamente quello di aiutare privati ed imprese colpiti dal terremoto, allora il Capogruppo del PD farebbe bene a spiegare perché la maggioranza ha ostinatamente bocciato più volte, sia in Commissione che in Consiglio, gli emendamenti proposti dal M5S, visto che erano diretti proprio ad evitare un abuso ed una applicazione distorta delle nuove disposizioni, circoscrivendo le opportunità previste dalla legge solo ai soggetti effettivamente danneggiati e limitandole al periodo emergenziale.
Delle due, quindi, l’una – hanno concluso Mercante e Ranieri – o Mariani e gli altri Consiglieri di maggioranza non hanno letto bene il testo di legge e non ne hanno compreso il significato, oppure siamo di fronte all’ennesimo tentativo di raggiungere, facendo appello ad una situazione di emergenza, ben altre finalità”.