Chieti. “Biblioteca inagibile, amministrazione immobile”: questo il testo dello striscione affisso nella notte dai militanti del Blocco Studentesco sugli edifici della biblioteca dell’agenzia Regionale per la promozione Culturale, chiusa dopo il recente terremoto e mai più riattivata.
“È vergognoso – afferma Alessio Capone, responsabile del Blocco Studentesco per Abruzzo & Molise – che una struttura fondamentale per gli studenti teatini resti chiusa per i soliti rimpalli di responsabilità tra comune e regione.”
“Abbiamo simbolicamente sigillato gli ingressi della biblioteca – continua la nota – per denunciare la grave immobilità del comune e di questa amministrazione, incapace tanto di fare pressione sulla regione per farsi inviare i fondi necessari quanto di prendere in mano la situazione e permettere la riapertura di un importante luogo culturale e di studio.”
“Onestamente – conclude Capone – siamo veramente stanchi di una giunta comunale che non fa gli interessi di questa città e di un’amministrazione Regionale che se ne lava le mani lasciando gli studenti senza una biblioteca nella quale studiare. Ci aspettiamo soluzioni immediate, viceversa continueremo a richiamare l’attenzione dell’intera cittadinanza con azioni eclatanti.”