Ortona. “Anziché delibere “favorevoli ad amici di partito”, gradiremmo che l’amministrazione D’Ottavio/Coletti partorisse atti finalizzati alla soluzione di problematiche serie del territorio”. Queste le dichiarazioni di Simone Ciccotelli, coordinatore locale di Forza Italia.
“Non è pensabile tacere sul fatto che la giunta comunale, incurante dei problemi della comunità, dopo aver contratto dei mutui per la realizzazione di opere necessarie al territorio, ne modifichi l’originale destinazione per finanziare lavori che, guarda caso, sono progettati da professionisti vicini alla maggioranza. E’ quanto accaduto con la delibera di giunta n. 242 del 13 settembre 2016. I soldi derivanti dalla contrazione dei mutui per la realizzazione delle seguenti opere: la sistemazione aree verdi sottostanti la Passeggiata Orientale: € 34.761,04; la sistemazione sottopassi pedonali località Foro: € 47.357,36; realizzazione vasca di accumulo acque sorgive Villa Rogatti: € 30.000,00; per realizzazione di pozzi artesiani Bardella e Villa S. Tommaso: € 40.000,00; per realizzazione area verde attrezzata in località S. Lucia: € 22.557,15
sono stati dirottati per la realizzazione del lavori di riqualificazione della sede municipale (€ 174.675,65), il cui progetto definitivo è stato redatto dall’ Arch. Nando Marinucci, direttore del quotidiano on-line Abruzzo Popolare, da cui discende Ortona Popolare che ha il suo terminale politico nel Senatore Tommaso Coletti. DI CERTO UN’AZIONE NON VOLUTA, FIGLIA DEL CASO”.
“Capiamo la necessità di migliorare la sede del Municipio, tanto per decoro quanto per immagine, ma anziché annullare il finanziamento, e quindi la realizzazione di alcune opere, l’amministrazione avrebbe potuto lavorare diversamente al fine di programmare i propri interventi sia nella definizione delle priorità sia nel reperimento dei finanziamenti. In tale logica avrebbe dovuto tenere in debita considerazione – prosegue Simone Ciccotelli – il ripristino del ponte crollato in Contrada Arielli. Al di là dei sopralluoghi e delle promesse da marinaio del Sindaco, così come del solito rimbalzo di responsabilità tra Comune e Regione, i cittadini residenti e non solo, dopo ormai due anni, si aspettano che il progetto, già redatto, sia finanziato e realizzato. Tale ripristino sarebbe necessario soprattutto per due ragioni: permettere a residenti ed agricoltori di raggiungere le proprie abitazioni e terreni senza percorrere tragitti differente prolungati di chilometri e chilometri, ma soprattutto al fine di evitare ulteriori e possibili conseguenze visto che il corso dell’acqua lungo il fiume viene ostruito tanto dal cemento crollato, quanto dalla ormai fitta vegetazione, ma anche dai rifiuti che gli incivili hanno pensato di buttarvi a margine ed all’interno facendone una nuova discarica. Con una possibile ed abbondante pioggia cosa potrebbe accadere???”.
“Pertanto – conclude Simone Ciccotelli – sono ad invitare l’Assessore De Iure a riappropriarsi del proprio ruolo impedendo che certe azioni da “prima repubblica” vengano compiute e di farsi promotore presso le deputate sedi, soprattutto regionali, affinché vengano trovati e stanziati i fondi necessari per realizzare le opere già programmate al fine di prevenire nuovi danni da alluvione, rendendo un servizio tanto alla collettività del centro cittadino, quanto di quello della periferia. D’altronde dovrebbe trovare terreno fertile nei rappresentanti territoriali del PD, vedi Silvio Paolucci e Camillo D’Alessandro, fedelissimi di D’Alfonso che in campagna elettorale era salito agli onori della cronaca per l’ironico e puntualmente disatteso: riunirò l’acqua dolce dei fiumi con l’acqua salata dei mari”.