Casalincontrada. “Casale Futuro ha raggiunto l’obiettivo prefissato: la tutela dei diritti dei cittadini di fronte all’arroganza della burocrazia e non solo, il tutto nel rispetto del proprio ruolo istituzionale”.
Sono le parole con cui Sergio Montanaro, capogruppo di Casale Futuro, commenta l’incontro pubblico che si è tenuto ieri per la vertenza contro il canone di depurazione al quale ha parteciparto anche il movimento consumatori Acai con Lorenzo Cesarone.
Nei prossimi giorni verrà messo disposizione della cittadinanza il modello per richiedere l’eventuale rimborso redatto dall’Acai, che ha dato la propria disponibilità a seguire la vicenda per conto dei cittadini che ne faranno richiesta. Dopo la presentazione della domanda sarà l’Aca che dovrà attivarsi per fornire chiarimenti ed eventualmente dare corso ai rimborsi stessi per gli aventi diritto. Nel frattempo il gruppo promette nuove domande ai responsabili Aca e al sindaco di Casalincontrada Concetta Di Luzio. Più in particolare, “si chiederà di verificare che all’atto della trasmigrazione dei dati degli utenti nel passaggio dalla gestione comunale a quella dell’Aca per le linee dell’acqua sia potuta sfuggire inavvertitamente qualche utenza. Potrebbero esserci dei cittadini che inavvertitamente e senza saperlo non pagano i consumi dell’acqua. Crediamo sia estremamente semplice e corretto operare una verifica in tal senso vista la grande confusione che si genera ogni qualvolta i dati degli utenti/clienti vengono trasmigrati da un ente all’altro”.