Chieti. Un particolare tipo di mobilitazione contro il nucleare sarà adottata da diversi comitati di giovani teatini che hanno deciso di farsi crescere la barba fino al 12 e 13 giugno, giorno in cui si terrà il referendum sul nucleare.
Si tratta di una mobilitazione permanente che ha come obiettivo prinicipale quello di raggiungere il quorum e poi di bocciare con il “SI” l’ipotesi nucleare. Le ragazze che aderiscono all’iniziativa hanno scelto una maniera un po’ semplice per manifestare la propria posizione: quella di indossare un fiocco arancione.
L’iniziativa spontanea, nasce anche in seguito alla bocciatura in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno che impegnava il sindaco ad esprimere al presidente Chiodi un atto formale per escludere la possibilità che il territorio regionale e in particolare Chieti e il suo territorio rientri tra i territori considerati idonei per l’installazione di impianti nucleari e lo stoccaggio di materiale radioattivo.
“Giovani Chieti per il si contro la nuova minaccia nucleare”, questo è il nome del nuovo gruppo su facebook, come ha spiegato il responsabile regionale dei Giovani Democratici Alessandro Marzoli che ha presentato l’iniziativa insieme al coordinatore regionale Giovani Italia dei Valori Gaimpiero Riccardo. L’iniziativa sarà soprattutto divulgata attraverso facebook, dove attraverso il popolare social network saranno pubblicate le foto dei progressivi stati di crescita della barba.
L’azione di sensibilizzazione ha già ricevuto tante adesioni e non vuole assolutamente essere politicizzata, ma ha l’intento di essere aperta a tutti i cittadini che sono contrari allo scellerato e irresponsabile ritorno alla minaccia nucleare. Il Comitato ha già programmato altre importanti iniziative di sensibilizzazione e informazione per il futuro.
Francesco Rapino